Docenti supplenti introvabili, “interpelli” ultima spiaggia: a Roma 200 convocazioni per 4 cattedre ma non si presenta nessuno, la preside sbigottita
La “caccia” al supplente è aperta, ma come in passato risulta tutt’altro che agevole: le graduatorie (GaE e Gps) evidentemente non bastano più, soprattutto per determinate classi di concorso, e anche le graduatorie d’Istituto non sembrano essere efficaci. L’ultima spiaggia è quella degli “interpelli”, che da quest’anno sostituiscono le Mad. A descrivere l’alta mole di impegno che i dirigenti e l’amministrazione scolastica mettono in campo, spesso pure con risultati modesti, per rintracciare degli insegnanti interessati a vedersi assegnate delle cattedre libere è Anna Maria De Luca, dirigente scolastica del Liceo Montessori di Roma.
“Si parla tanto di precariato, si sparano numeri sui giornali ma quando poi le scuole chiamano non risponde nessuno che voglia venire ad insegnare”, ha detto all’Ansa la preside.
“Ci servono 4 docenti di Italiano e Latino – ha spiegato la dirigente scolastica – e abbiamo fatto oltre 200 convocazioni ma le graduatorie Gae