Permessi retribuiti: i docenti hanno diritto a fruirne fino a 9 giorni (3+6) per motivi personali e familiari.

Alcuni dirigenti scolastici, poco attenti alle norme contrattuali e anche a quelle legislative, pensano di fare cosa giusta a “non concedere” i 6 giorni di permessi retribuiti per motivi familiari o personali, perchè considerano abrogato, dall’approvazione della legge di bilancio 2013, l’art.15 comma 2 del CCNL scuola 2006/2009 riferita alla possibilità, solo per la categoria dei docenti di scuola, alla conversione in permessi retribuiti per motivi personali o familiari dei 6 giorni di ferie definiti dall’art.13, comma 9 del medesimo contratto collettivo. Tali dirigenti scolastici non solo commettono un grave errore di interpretazione normativa, ma in alcuni casi fanno soccombere l’Amministrazione davanti a precise e inequivocabili sentenze del giudice del lavoro.

Sentenza del tribunale di Cuneo

A tal proposito è di notevole importanza il caso capitato a due docenti di Cuneo, che, esauriti i tre giorni di permesso retribuito, hanno presentato la domanda di fruire di altri 2 giorni (dei

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