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Benvenuti alla Gramsci: attività d’accoglienza.

Alla Gramsci festa dell’accoglienza per gli alunni nuovi iscritti e di bentornato per i “veterani”.
L’anno scolastico all’istituto “Antonio Gramsci” è iniziato sotto i migliori auspici. Ad accogliere gli alunni delle classi prime e a dare il benvenuto ai ragazzi più grandi, come ogni anno, le numerose proposte offerte dal progetto lettura.

Gli alunni delle sezioni A, D, E, F e G sono stati accolti sin dai primi giorni di scuola con la  lettura ad alta voce delle docenti di italiano che per l’occasione hanno scelto diversi albi illustrati.

La lettura e l’osservazione degli albi, come attivatori, ha permesso al gruppo classe di essere catturato dalla narrazione della voce e dalla raffinatezza delle immagini. 

L’albo “Il potere delle parole” di Fabiana Ottaviani e Cristina Petit ha fornito, inoltre, ai ragazzi della classe 1D l’opportunità per presentarsi scegliendo con attenzione le parole più appropriate per descriversi.

Una riflessione più attenta e guidata ha poi rivelato quanto una parola possa ferire dolorosamente o al contrario accarezzare dolcemente. Crescere significa anche imparare a maneggiare con cura le parole perché in loro è racchiuso un grande potere.

Dopo la lettura e la discussione gli alunni della sezione D hanno realizzato una presentazione multimediale e un dépliant dal titolo “le parole dell’accoglienza”.

Gli alunni delle classi 1D e 2D, sin dai primi giorni di scuola con grande entusiasmo hanno sperimentato il gioco di finzione “Il Commesso viaggiatore” e hanno iniziato a dare vita alla propria biblioteca di classe.

Infine gli alunni della classe 1D hanno realizzato il loro primo lap-book con la finalità di presentarsi ai nuovi compagni e docenti. In modo particolare il libro ha dato l’opportunità di sottolineare di ognuno di loro interessi, abitudini, desideri e di raccontare le emozioni e sensazioni provate durante il primo giorno di scuola media.

Gli alunni della 2 F hanno affrontato i primi giorni di scuola parlando delle loro vacanze e dei loro viaggi, reali o immaginari, perché il viaggio è proprio la metafora della crescita verso la conoscenza.

Hanno realizzato poi degli occhiali speciali, sui quali hanno impresso le immagini più belle della loro estate appena trascorsa o dei luoghi che avrebbero voluto visitare.

Seguendo le tematiche del progetto lettura, hanno iniziato a riflettere sul valore delle parole, sulla loro bellezza e fragilitá ma anche sulla loro forza e potenza. A tutti è rimasta impressa questa frase: le parole sono dolci come un abbraccio e forti come uno schiaffo. 

A dare il bentornato agli alunni delle classi 3D e 3F un altro albo illustrato dal titolo “Il mondo ti aspetta” di Kobi Yamada e Gabriella Barouch. 

“Sei qui per illuminare luoghi bui da troppo tempo. Per svelare agli altri la bellezza di ogni giorno, Abbi fiducia, mettiti alla prova: il mondo aspetta qualcuno proprio come te! 

Le parole di questo testo esortano ad avere fiducia nelle proprie capacità mentre le spettacolari illustrazioni sono capaci di arrivare direttamente al cuore per emozionare i lettori di ogni età. 

Lettura ma anche laboratori creativi ed espressivi e attività multimediali.

L’attività laboratoriale che ha visto coinvolti gli alunni delle classi 3D e 3F si è conclusa con la realizzazione di un breve diario di viaggio, sul quale hanno appuntato la tappa iniziale del percorso che li porterà alla scelta della scuola secondaria e gli strumenti necessari per affrontarlo.

Il punto di arrivo non è ancora chiaro a tutti, ma attraverso la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri interessi, gli alunni hanno iniziato a riflettere sulla meta a loro più congeniale. Ancora una volta la metafora del viaggio ha accompagnato i ragazzi in questo delicato momento della loro vita: viaggio come conoscenza ma attraverso l’acquisizione degli strumenti necessari che possano permettere loro di scegliere in modo consapevole. 
Proseguendo con la metafora del viaggio gli alunni della 1°, 2° e 3° A, le prime due settimane di scuola, hanno svolto diverse attività dal titolo: “L’infinito viaggio della conoscenza e della scoperta” che ha avviato il nuovo percorso dei nuovi arrivati in prima e guiderà chi è in seconda e in terza lungo il tragitto.

Le attività, diversificate per gli anni, sono raccolte in un sito realizzato con Google Sites che qui vi riportiamo e nell’articolo illustreremo tappa dopo tappa.

Gli alunni della IA sono stati accolti con una poesia di Chiara Carminati, Viaggia Verso,  che ha aperto le porte alla loro nuova avventura, l’Infinito viaggio della scoperta e della conoscenza.
Viaggia, viaggia verso
verso dove non ha molta importanza
conta il tempo, il passo, la distanza
Viaggia verso
viaggia con buon senso e direzione
anche se ignori la tua meta
il viaggio è un essere intenzione
il verso è un’arte da poeta
Viaggia, viaggia verso
qualche sciocco che non avrà risposta
di sicuro dirà cheti sei perso
ma il dubbio porta vanti, e il certo resta
così continua il viaggio
e viaggia verso.
di Chiara Carminati, Viaggia verso – poesie nelle Tasche dei jeans
L’albo illustrato sull’Infinito di Giacomo Leopardi di Aristarco e Somà ha permesso di riflettere sull’importanza delle parole e della condivisione. I ragazzi, infatti insieme alla professoressa d’Italiano hanno commentato le illustrazioni e le parole dell’Infinito per riuscire a dare senso al loro nuovo percorso scolastico. In un brainstorming digitale, grazie alla lavagna condivisa Google Jamboard, hanno riflettuto sul significato di Viaggio, Infinito e sul motto l’Infinito viaggio della conoscenza e della scoperta.

Come attività rompighiaccio per conoscersi in modo divertente hanno svolto un piccolo quiz digitale, grazie a Canva, dal titolo “Preferisco…”. Infine, come ogni viaggio, si deve sempre iniziare con una promessa: i ragazzi e la loro professoressa d’Italiano hanno stretto un nodo (promessa) per iniziare questi tre anni insieme basandosi sulle parole condivisione, rispetto e collaborazione.
La promessa è stata fatta dopo la lettura della poesia Legami sempre di Chiara Carminati:
C’è chi punta
senza rimpianti sempre in avanti
c’è chi pianta
i piedi su passi già passati
c’è chi pensa
il tragitto molto prima di partire
ma qualunque sia il modo
di viaggiare
qualunque sia l’approdo
fa bene ad ogni inizio
avere
un nodo.

Inoltre per conoscere la scuola la professoressa ha illustrato la figura di Antonio Gramsci, di cui la scuola porta il nome, ponendo l’accento sulla sua passione per i giovani e la cultura.
Le attività sono proseguite con la realizzazione dell’acrostico del loro nome per mettere in risalto le loro qualità e non solo, per finire, grazie a Google presentazioni hanno realizzato la loro presentazione multimediale condivisa dove hanno messo in risalto i loro hobby e le loro passioni.
Tante attività che hanno permesso di creare la piccola comunità-classe che li vedrà coinvolti questi tre anni nel meraviglioso viaggio della conoscenza.
Infine hanno ricevuto dai compagni più grandi della IIIA una bellissima lettera, ognuno una diversa, come buon auspico per la nuova avventura, qui un video che le raccoglie tutte:

Gli alunni della classe 2A, invece, hanno svolto un’attività dal titolo “Prendere il largo – propositi di viaggio per un anno speciale” dove partendo dall’antologia di Spoon River, precisamente dalla poesia George Gray, hanno riflettuto sulle paure e le ansie del viaggio e capito che bisogna affrontarlo con coraggio essendo sempre se stessi. Un’attività volta a consolidare il gruppo classe e a pensare a ciò che vorrebbero fare da grandi.
Glia alunni della classe 3A hanno svolto un’attività dal titolo “L’estate alle spalle” che vuole simboleggiare il vicino traguardo del loro viaggio alle scuole “medie” e proporre la riflessione sulle loro emozioni. Grazie all’applicativo Canva hanno lavorato sulle emozioni e sui momenti forti da loro vissuti durante l’estate. Dopo aver svolto tutte le attività previste hanno scritto, ognuno di loro, una lettera ad ogni alunno della IA come abbiamo scritto sopra con consigli e messaggi per affrontare al meglio le scuole “medie”.
Le prime due settimane di accoglienza per gli alunni della 1B sono state dedicate alla presentazione di se stessi. L’inizio di un nuovo anno scolastico è sempre emozionante, soprattutto se si tratta del primo anno della scuola secondaria: le emozioni, i sentimenti che si provano sono molteplici e contrastanti e presentarsi ai nuovi compagni e alle nuove compagne, parlare di sé ai nuovi insegnanti non è sempre facile.

Per questo motivo è stata proposta agli alunni una loro presentazione  attraverso la creazione di una “Carta d’identità speciale”, comprensiva non solo di informazioni di tipo anagrafico, ma anche e soprattutto di informazioni di tipo personale, che poi ognuno ha letto ai compagni e alle compagne, in modo da approfondire la conoscenza reciproca. Altre attività, la gran parte, sono state svolte con supporti digitali: PPT, video, schemi e mappe. 

Per gli alunni della 2^B e della 3^B l’anno scolastico è iniziato con un dibattito sui testi di narrativa scelti e letti durante le vacanze estive. Tale dibattito poi, nelle prossime settimane, sarà approfondito con la creazione di progetti con Canva, Book Creator, Google Presentazioni ed altri strumenti, grazie ai quali gli alunni potranno soffermarsi su quelle parti che durante la lettura hanno evidenziato e che hanno stimolato le loro riflessioni personali.
Gli alunni della 1C sono stati accolti il primo giorno di scuola con la  lettura ad alta voce da parte della docente di italiano di un brano relativo al giorno prima dell’entrata in prima media con tutte le paure e i dubbi relativi, come per esempio la scelta dell’outfit. Nei giorni successivi i ragazzi hanno realizzato attività di accoglienza sui loro interessi, le loro qualità e difetti. Hanno continuato con il disegno di una valigia in cui inserire i buoni propositi di questo nuovo viaggio.
Gli alunni di 2C hanno, invece, scritto un testo sui momenti belli e brutti delle loro vacanze estive e hanno iniziato a riflettere sull’ importanza delle parole.
Gli alunni di 3C hanno scritto una pagina di diario sui momenti più belli delle vacanze e hanno iniziato a riflettere sulle scelte future.
L’accoglienza delle ragazze e dei ragazzi della classe 1G è stata caratterizzata da numerose attività incentrate sul parlare di sé,  sulle proprie emozioni e sulla conoscenza reciproca. Accanto alla tradizionale presentazione dell’ “Io sono”, gli studenti e le studentesse si sono cimentati in una interessante presentazione tesa alla definizione di cosa “Non sono”. Anche la consueta carta di identità è stata sostituita da una sorta di gioco di società: il Questionario di Proust. Le risposte agli stimoli contenuti nel questionario sono state condivise all’interno del gruppo classe, dove ciascuno ha potuto esprimere le proprie considerazioni e riflessioni. 

L’accoglienza è poi continuata con la lettura dell’albo illustrato “Il buon viaggio”, per inaugurare la strada che i ragazzi e le ragazze dovranno percorrere all’interno del nostro istituto ed ancora, con la lettura de “ Il giardiniere dei sogni”, bellissima proposta orientata ad introdurli nel magico mondo della lettura, che sarà protagonista indiscussa durante tutto il triennio. 
Ad accogliere studenti e studentesse della classe 2G sono state alcune letture che hanno promosso una riflessione personale molto profonda sui desideri, e sui traguardi raggiunti e da raggiungere. A questa attività iniziale, è seguita la lettura dell’albo “Lezioni di volo”, incentrato sul percorso di crescita di un tenero pulcino che prova a volare.

Molteplici le connessioni con la vita dei ragazzi e delle ragazze, a partire da quanto recita la quarta di copertina: Vivere è un po’ come volare. Non è automatico: bisogna imparare a farlo. Questo libro è una guida perfetta per imparare a…spiccare il volo”. 

La classe 3G ha inaugurato l’ingresso nell’ultimo anno di scuola media con la proposta dei Circoli di lettura, attività tesa a consolidare lo spirito di una didattica cooperativa efficace. 

I Circoli sono stati preceduti da un momento altrettanto significativo: il Tell me, utilizzato per parlare delle letture estive. Come dice espressamente il suo autore, Aidan Chambers, “Ogni cosa è degna di essere detta” per cui appare necessario sollecitare gli studenti ad affermare l’ovvio.

Infatti, “È attraverso la condivisione di ciò che è ovvio, che iniziamo a pensare a ciò che nessuno di noi aveva pensato fino a quel momento”. 

Gli alunni della classe 1^E sono stati accolti con attività che li hanno impegnati nell’esprimere le loro prime emozioni, nel presentare se stessi e nel conoscere gli altri e il nuovo ambiente.
Particolare attenzione è stata data alle riflessioni scaturite dalla lettura dell’albo illustrato “Il buon viaggio”. Tale attività ha permesso ai ragazzi di riflettere su ciò che rende buono un viaggio è la sua capacità di arricchire la persona che lo compie, ovunque si svolga. Così hanno preso consapevolezza di stare per intraprenderne uno molto importante: il viaggio verso un nuovo percorso scolastico.
 Gli alunni di 2^E sono stati impegnati nell’esprimere ricordi e proponimenti che il rientro a scuola comporta e nel ripensare al periodo appena trascorso. Particolare rilevanza è stata data all’attività “Gli ingredienti del successo”.
Gli alunni  della classe 3^E sono stati accolti venendo coinvolti in attività di lettura, di comprensione, di riflessione e, principalmente, di ricerca dei messaggi contenuti nelle poesie: “Gradini” di Herman Hesse e “Se non puoi essere un pino” di Martin Luther King.

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