Ius scholae, referendum popolare in arrivo: la piattaforma per la raccolta firme in tilt per troppe adesioni. Pure il Pd scende in campo
Lo Ius soli e lo Ius scholae non hanno mai avuto le attenzioni di questi giorni: l’apertura estiva di Forza Italia, confermata di recente dal suo leader Antonio Tajani, ma che dovrebbe tradursi in un progetto di legge e arrivare in Aula solo nel 2025, ha animato le proposte dei partiti di Centro e della Sinistra. Più Europa ha lanciato un referendum popolare che negli ultimi giorni ha fatto registrare una quantità di adesioni inaspettata (con tanto di sito internet preso d’assalto).
A firmare per il referendum anche Elena Cecchettin, sorella di Giulia, Zerocalcare e Patrick Zaki.
Il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, ha detto che “la raccolta firme viaggia a una velocità impressionante grazie anche alla mobilitazione di tante personalità della cultura, dello sport, dello spettacolo, dell’accademia, del giornalismo”, circa 300 mila sottoscrizioni che ora “rendono l’obiettivo delle 500mila a portata di mano. Gli italiani