Educazione e Neuroscienze: Il Potenziamento Cognitivo Attraverso l’Outdoor Learning
di Bruno Lorenzo Castrovinci
L’apprendimento è un processo complesso e dinamico, influenzato da numerosi fattori che spaziano dall’esperienza sensoriale alle emozioni. Le neuroscienze moderne hanno dimostrato che il cervello umano si adatta e cresce attraverso la plasticità neurale, e che le esperienze sensoriali e fisiche arricchiscono l’apprendimento. Studi recenti mostrano che stimoli multisensoriali – come l’apprendimento all’aria aperta – attivano aree cerebrali legate alla memoria e alla motivazione, potenziando le connessioni sinaptiche che rafforzano il consolidamento della memoria a lungo termine.
Il progetto “Un libro sotto l’ombrellone”, ideato per gli studenti dell’ITT Ettore Majorana di Milazzo e dell’IC Lipari “S. Lucia”, va oltre la semplice lettura, utilizzando l’outdoor education per combinare apprendimento cognitivo e immersione nel mondo reale. Attraverso questo approccio, gli studenti non sono semplici lettori passivi, ma diventano esploratori attivi, trasformando le pagine di un libro in un’esperienza vissuta e multisensoriale. Il progetto sfrutta le recenti scoperte neuroscientifiche per massimizzare il potenziale cognitivo degli studenti, combinando l’apprendimento con attività che stimolano l’attenzione e la motivazione.
Descrizione del Progetto: “Un libro sotto l’ombrellone”
Il cuore di questo progetto è rappresentato dall’incontro tra la lettura del romanzo Agata del Vento di Francesca Maccani e un’esperienza immersiva di outdoor education sull’isola di Lipari, lo stesso luogo in cui si svolgono le vicende narrate nel romanzo. Il progetto coinvolge circa 300 studenti dell’ITT Ettore Majorana di Milazzo e un centinaio di ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’IC “S. Lucia” di Lipari, in una giornata dedicata all’esplorazione, alla narrazione e alla scoperta del territorio, creando un legame tra letteratura e realtà.
L’obiettivo principale del progetto è duplice: da un lato, si cerca di mantenere viva la connessione con l’apprendimento durante la pausa estiva, contrastando il fenomeno del decadimento cognitivo estivo, che vede molti studenti perdere parte delle competenze acquisite durante l’anno scolastico a causa della mancanza di stimoli educativi durante i mesi estivi. Dall’altro, si punta a rafforzare il legame tra la cultura e il territorio, permettendo agli studenti di vivere un’esperienza unica, in cui le storie lette si intrecciano con i luoghi reali che hanno ispirato l’autrice.
Durante l’estate, agli studenti è stata proposta la lettura del romanzo Agata del Vento, che ha stimolato la loro curiosità e interesse verso i temi trattati e i paesaggi descritti. La lettura non è stata presentata come un compito scolastico, ma come un’avventura da vivere, un modo per tenere attivo il pensiero critico e la riflessione anche fuori dal contesto scolastico. Il progetto culmina con una visita all’isola di Lipari, dove gli studenti possono esplorare i luoghi descritti nel romanzo, mettendo in relazione il mondo immaginato attraverso la lettura con la realtà tangibile.
La traversata in nave da Milazzo a Lipari rappresenta un momento significativo all’interno del progetto: durante il viaggio, gli studenti hanno l’opportunità di incontrare l’autrice, Francesca Maccani, che li guida attraverso una riflessione sui temi principali del romanzo. Questo incontro arricchisce ulteriormente l’esperienza di lettura, offrendo agli studenti la possibilità di fare domande, confrontarsi direttamente con l’autrice e approfondire la comprensione dei personaggi, dei luoghi e delle vicende narrate. Il dialogo con l’autrice consente loro di scoprire i retroscena della scrittura, le motivazioni che hanno ispirato il romanzo e il modo in cui la natura e i paesaggi dell’isola di Lipari hanno influenzato la narrazione.
Una volta giunti a Lipari, l’esperienza diventa ancora più intensa. Gli studenti esplorano fisicamente i luoghi descritti nel romanzo, camminano lungo i sentieri che prima avevano solo immaginato attraverso le pagine del libro, osservano i paesaggi vulcanici e marini dell’isola, respirano l’aria salmastra e sentono il vento che caratterizza la natura stessa del luogo. Questa immersione totale nei luoghi narrativi consente loro di vivere il romanzo in prima persona, trasformando la lettura in un’esperienza multisensoriale e profondamente educativa.
Ogni paesaggio, ogni angolo dell’isola diventa un punto di collegamento tra il mondo della letteratura e quello reale, permettendo agli studenti di riflettere su tematiche importanti come il legame con la terra, la scoperta di sé e la costruzione dell’identità, che sono centrali sia nella narrazione del romanzo che nell’esperienza vissuta sull’isola.
Il Decadimento Cognitivo Estivo: Una Sfida da Affrontare
Il decadimento cognitivo estivo è un problema diffuso e ben documentato, specialmente nei paesi anglosassoni. Durante i lunghi mesi di pausa estiva, gli studenti tendono a perdere parte delle competenze acquisite, in particolare nelle aree della lettura e della matematica. Questo declino è più marcato tra gli studenti provenienti da contesti socio-economici svantaggiati, per i quali l’accesso a risorse educative estive è limitato.
Il progetto “Un libro sotto l’ombrellone” si propone di combattere questo fenomeno, mantenendo attive le capacità cognitive degli studenti anche durante l’estate. La lettura di Agata del Vento rappresenta un esercizio costante per il cervello, che aiuta a preservare e consolidare le abilità linguistiche e cognitive acquisite durante l’anno scolastico. Ma ciò che rende questo progetto unico è l’integrazione dell’outdoor education, che aggiunge una dimensione esperienziale e sensoriale alla lettura, rafforzando il legame tra conoscenza teorica e realtà pratica.
Outdoor Education: Imparare Attraverso il Contatto con la Natura
L’outdoor education, elemento centrale del progetto, si basa su un approccio pedagogico che favorisce l’apprendimento attraverso l’interazione con l’ambiente naturale. Questo metodo è stato sperimentato con successo nei paesi scandinavi, dove l’idea di apprendere all’aperto è ormai parte integrante del sistema educativo. La natura diventa un’aula a cielo aperto, dove ogni elemento del paesaggio può trasformarsi in uno stimolo per la riflessione, la scoperta e la crescita personale.
Nel caso del progetto “Un libro sotto l’ombrellone”, l’isola di Lipari, con i suoi paesaggi vulcanici e le sue bellezze naturali, non è solo lo scenario del romanzo Agata del Vento, ma anche un luogo di apprendimento attivo. Gli studenti camminano nei luoghi descritti nel libro, trasformando la lettura in un’esperienza concreta. Questo tipo di apprendimento non solo stimola la memoria, ma aiuta anche a sviluppare il pensiero critico e la creatività, poiché gli studenti sono chiamati a riflettere sul rapporto tra la narrazione e il mondo reale.
Il Rallentamento Intenzionale: La Pedagogia della Lumaca
Il progetto si ispira anche alla “Pedagogia della Lumaca” di Gianfranco Zavalloni, un approccio che promuove il rallentamento dei ritmi educativi per consentire una riflessione più profonda e consapevole. In un mondo in cui tutto scorre velocemente, la lentezza diventa un valore educativo, un modo per permettere agli studenti di assimilare meglio le informazioni e di vivere l’apprendimento in modo più autentico e significativo.
L’outdoor education incarna perfettamente questa filosofia. Gli studenti non sono costretti a correre contro il tempo per apprendere, ma possono esplorare con calma i luoghi, osservare i dettagli e riflettere su ciò che vedono. Questo rallentamento intenzionale favorisce un apprendimento più profondo e duraturo, che non si esaurisce con la fine della giornata, ma continua a risuonare nelle menti degli studenti anche dopo che l’esperienza è terminata.
Il Legame Storico e Culturale tra Milazzo e le Isole Eolie
Un altro elemento centrale del progetto è la riscoperta del legame storico e culturale tra Milazzo e le Isole Eolie. Da secoli, le Eolie rappresentano un crocevia di rotte marittime e scambi culturali, e l’isola di Lipari, in particolare, è un luogo ricco di storia, tradizioni e bellezze naturali. Il progetto “Un libro sotto l’ombrellone” offre agli studenti l’opportunità di riscoprire questo legame, esplorando l’isola e i suoi paesaggi.
Le Isole Eolie, riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, sono anche un esempio di come l’uomo possa convivere con un ambiente naturale fragile e prezioso. Attraverso l’esperienza diretta sull’isola, gli studenti sviluppano una maggiore consapevolezza ambientale e una responsabilità nei confronti della preservazione di questi luoghi unici.
Conclusioni: Un Nuovo Modello di Apprendimento
“Un libro sotto l’ombrellone” rappresenta un modello innovativo di apprendimento che combina la lettura, l’esplorazione del territorio e l’educazione esperienziale. Il progetto non solo contrasta il decadimento cognitivo estivo, ma arricchisce gli studenti con esperienze multisensoriali che stimolano la mente, il corpo e le emozioni.
Attraverso l’integrazione di outdoor education, neuroscienze e pedagogie innovative come la Pedagogia della Lumaca, questo progetto dimostra come l’apprendimento possa essere trasformato in un’esperienza immersiva e significativa. Gli studenti non si limitano a leggere un libro, ma lo vivono, esplorando i luoghi che lo ispirano e costruendo un legame profondo con la cultura e la natura del loro territorio.