Svezia, dal 2026 la campanella per la primaria suona un anno prima

Come abbiamo scritto, il sistema scolastico svedese è alle prese con la discussione di numerose e storiche riforme atte a variare i contenuti didattici e a migliorare il welfare dei docenti, garantendo retribuzioni più adeguate e sostegno per l’espletamento delle rispettive funzioni in quelle aree del paese considerate difficili per povertà e criminalità diffusa.

I recenti dati collezionati a livello europeo dal PIRLS evidenziano come in Scandinavia la situazione risulti essere sempre ottimale, ma con delle carenze sempre più evidenti in lettura e scrittura, specie per gli studenti della scuola primaria. Il Ministero ha avanzato l’ipotesi che l’effettivo tempo a disposizione per apprendere tali abilità si sia drasticamente ridotto nel tempo; si ipotizza, idea divenuta legge applicata dal 2026, di anticipare l’ingresso in primaria ad un anno prima del previsto, in modo tale da conferire maggiore tempo agli studenti di apprendere e perfezionare le abilità di base.

L’iniziativa

Related Articles