Valentina Aprea: “Dobbiamo concepire una scuola in cui tutti siano promossi. Sistema 4+2? Sì a cicli scolastici più brevi”

L’ex sottosegretaria all’Istruzione, Università e Ricerca Valentina Aprea, di Forza Italia, responsabile del dipartimento Istruzione, ha parlato di scuola ai microfoni de Il Riformista, discutendo su Ius Scholae e altre questioni di grande attualità.

“Per noi la scuola ha al centro la persona, e ciò significa anzitutto personalizzazione dei percorsi educativi e valorizzazione del talento. Anzi liberazione del talento, perché i talenti vanno liberati da ciò che li blocca, spesso proprio a scuola”, ha esordito.

No a scuola della meritocrazia, sì a scuola della meritorietà

“Non siamo per una scuola della meritocrazia, siamo per una scuola della meritorietà. La meritocrazia può sembrare giusta ma non è inclusiva; classifica le persone ma non spinge a cogliere il punto di eccellenza di ciascuno, l’elemento di valore e di originalità di ogni singola persona”, ha aggiunto Aprea

“Non ci può più essere una scuola di promossi e bocciati, dobbiamo concepire una scuola

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