Attività sull’autunno- italiano in seconda

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Attività sull’autunno

Ho trovato questa bella poesia  di Elena Uboldi scritta all’interno di quattro foglie. Se ti interessa  la trovi qui.

Poi abbiamo riscritto le parole che rimano.

Per scrivere un testo descrittivo sull’autunno ho utilizzato questa bella scheda di frasi da riordinare all’interno di elementi autunnali.

Clicca qui se ti interessa la scheda.

Per finire abbiamo scritto un acrostico di Rita Sabatini. Se vuoi stampare la scheda, la trovi qui.

FUNGO CON ORDINE ALFABETICO DA STAMPARE

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Idee per l’accoglienza: le foglie autunnali

L’autunno è una stagione magica che porta con sé un’esplosione di colori e un’atmosfera accogliente e suggestiva. Questo periodo dell’anno è perfetto per creare un ambiente stimolante e caloroso nelle scuole primarie e dell’infanzia. Le foglie autunnali, con i loro colori vivaci e le forme variegate, offrono infinite possibilità creative per attività educative e ludiche. Sfruttare questo tema non solo aiuta a rendere l’ambiente scolastico più accogliente, ma stimola anche la curiosità e la creatività dei bambini.
L’accoglienza a scuola è un momento cruciale, soprattutto per i più piccoli che iniziano il loro percorso educativo. Creare un ambiente che accolga e ispiri fiducia è fondamentale per favorire l’integrazione e il benessere degli studenti. Le attività basate sulle foglie autunnali possono diventare un ottimo strumento per raggiungere questo obiettivo. Attraverso il gioco e l’esplorazione, i bambini imparano a conoscere meglio la natura, sviluppano le loro capacità motorie e cognitive, e migliorano le loro competenze sociali. In questo articolo, esploreremo diverse idee per utilizzare le foglie autunnali come tema centrale nell’accoglienza scolastica.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF il file “Idee per l’accoglienza: le foglie autunnali, Per la Scuola Primaria e Scuola Infanzia“
Indice

L’importanza dell’accoglienza nella scuola primaria e dell’infanzia
L’accoglienza è un aspetto fondamentale nella scuola primaria e dell’infanzia. Durante i primi giorni di scuola, è importante creare un ambiente che accolga e tranquillizzi i bambini, specialmente quelli che frequentano la scuola per la prima volta. Un’accoglienza calorosa può aiutare a ridurre l’ansia e a facilitare l’adattamento dei bambini al nuovo ambiente.
Perché l’accoglienza è cruciale?

Riduzione dello stress: L’inizio della scuola può essere un momento stressante per i bambini. Attività coinvolgenti e un ambiente accogliente possono aiutare a ridurre l’ansia e a favorire un adattamento positivo.
Sviluppo sociale: L’accoglienza offre l’opportunità di instaurare nuove amicizie e di imparare a lavorare in gruppo. Questo è particolarmente importante per lo sviluppo delle competenze sociali.
Stimolazione dell’apprendimento: Un ambiente stimolante incoraggia la curiosità e l’apprendimento. Le attività creative legate all’autunno possono catturare l’interesse dei bambini e incentivare la partecipazione attiva.
Creazione di routine: Le attività di accoglienza aiutano a stabilire routine e a familiarizzare i bambini con l’ambiente scolastico, facilitando la transizione verso le attività scolastiche quotidiane.

Attività creative con le foglie autunnali
Le foglie autunnali offrono un’incredibile varietà di forme e colori che possono essere utilizzate per una vasta gamma di attività creative. Ecco alcune idee per integrare le foglie autunnali nelle attività scolastiche.
1. Creazione di collage autunnali
Materiali necessari:

Foglie autunnali di diverse forme e colori
Carta o cartoncino
Colla
Forbici
Pennarelli o colori a tempera

Attività:
Invita i bambini a raccogliere foglie di diversi colori e forme durante una passeggiata all’aperto. Una volta tornati in classe, fornire loro carta e colla per creare collage autunnali. Possono usare le foglie per creare paesaggi, animali o qualsiasi altra immagine che la loro immaginazione suggerisca. Questa attività sviluppa la creatività e le abilità motorie fini.
2. Stampa di foglie
Materiali necessari:

Foglie fresche
Colori a tempera o acrilici
Carta bianca o colorata

Attività:
Mostra ai bambini come utilizzare le foglie come stampi. Basta applicare un sottile strato di colore sulla superficie della foglia e poi premere la foglia sulla carta per creare un’impronta. Questa attività è un ottimo modo per esplorare i concetti di forma e simmetria, oltre a incoraggiare l’espressione artistica.
3. Ghirlande di foglie
Materiali necessari:

Foglie autunnali
Spago o filo
Forbici
Perforatore (facoltativo)

Attività:
Con l’aiuto dell’insegnante, i bambini possono creare ghirlande utilizzando foglie autunnali. Basta fare un piccolo foro in ciascuna foglia e infilare lo spago attraverso di essi, creando una ghirlanda colorata da appendere in classe. Questa attività è perfetta per sviluppare la coordinazione occhio-mano e incoraggiare il lavoro di squadra.
4. Creazione di animali con le foglie
Materiali necessari:

Foglie di varie forme e dimensioni
Colla
Carta o cartoncino
Pennarelli

Attività:
Chiedi ai bambini di utilizzare le foglie per creare immagini di animali. Possono disegnare occhi, nasi e bocche per completare le loro creazioni. Ad esempio, una foglia allungata potrebbe diventare il corpo di un pesce, mentre una foglia rotonda potrebbe essere la testa di un gufo. Questa attività stimola l’immaginazione e la creatività.
Conclusione
L’autunno offre un’abbondanza di opportunità per creare un ambiente di apprendimento accogliente e stimolante nelle scuole primarie e dell’infanzia. Utilizzare le foglie autunnali come tema centrale per attività artistiche, didattiche e di decorazione non solo arricchisce l’esperienza scolastica dei bambini, ma favorisce anche lo sviluppo della loro creatività e delle competenze sociali e cognitive. Le attività proposte in questo articolo aiutano a rendere l’inizio dell’anno scolastico un’esperienza positiva e coinvolgente.
Sperimentare con colori e materiali naturali, e integrare l’apprendimento attraverso il gioco e l’esplorazione, può fare una grande differenza nell’accoglienza scolastica. In conclusione, invitiamo insegnanti e educatori a trarre ispirazione da queste idee per rendere l’autunno una stagione davvero speciale per i loro studenti, incoraggiando una connessione più profonda con la natura e tra di loro.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF il file “Idee per l’accoglienza: le foglie autunnali, Per la Scuola Primaria e Scuola Infanzia“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Idee per l’accoglienza: le foglie autunnali, Per la Scuola Primaria e Scuola Infanzia’

Che tipo di attività vengono suggerite per la Scuola Primaria?
Per la scuola primaria, l’articolo propone attività che combinano arte e didattica, come la creazione di collage con foglie, laboratori di scienze per studiare i cambiamenti stagionali e la scrittura di poesie ispirate all’autunno. Queste attività aiutano a sviluppare competenze artistiche e di osservazione scientifica.

Quali sono alcune idee per la Scuola dell’Infanzia?
Per la scuola dell’infanzia, l’articolo suggerisce attività manuali semplici come la stampa di foglie, la creazione di ghirlande autunnali e giochi sensoriali con foglie secche. Queste attività sono progettate per coinvolgere i bambini piccoli attraverso l’esplorazione tattile e visiva.

Come possono gli insegnanti integrare queste idee nel loro programma?
Gli insegnanti possono integrare queste idee pianificando lezioni tematiche che combinano arte, scienza e linguaggio. Possono anche utilizzare le attività proposte come parte di progetti interdisciplinari, coinvolgendo diverse materie e competenze in un unico tema autunnale.

Le attività proposte richiedono materiali speciali?
La maggior parte delle attività suggerite utilizza materiali facilmente reperibili, come foglie cadute, carta, colori e colla. Gli insegnanti possono incoraggiare i bambini a raccogliere foglie durante le loro passeggiate per utilizzarle nei progetti creativi, rendendo le attività accessibili e sostenibili.

Quali benefici hanno i bambini partecipando a queste attività?
Partecipando a queste attività, i bambini sviluppano la loro creatività, abilità motorie fini, capacità di osservazione e comprensione delle stagioni. Inoltre, lavorare su progetti di gruppo favorisce la socializzazione e la collaborazione tra compagni di classe, rendendo l’inizio dell’anno scolastico un’esperienza positiva e collaborativa.

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Progetto lettura: la poesia salverà il mondo!

Gli alunni delle sezioni D ed F della scuola secondaria di primo grado dall’inizio dell’anno si sono avvicinati alla poesia per poter vedere il mondo con occhi diversi e per giocare con le parole attraverso le molteplici possibilità espressive del linguaggio.

Il progetto lettura d’Istituto dedica, infatti, alla parola e in modo particolare a quella poetica una ricca sezione della programmazione.

Nella nostra società sempre più travagliata da guerre, pandemia, difficoltà economiche e povertà culturale l’educazione alla poesia può rappresentare un antidoto contro il male di vivere odierno.

Educare alla poesia ci aiuta a vedere con stupore tutto ciò che abbiamo sotto gli occhi nella quotidianità ma che ci sfugge perché siamo sempre di fretta.

Le professoresse Barbara e Cinzia Pedrazzi facendo propria l’idea che, per avvicinare gli studenti alla poesia sia necessario partire dall’innamoramento e dalla meraviglia della parola, hanno condotto i propri alunni in viaggio alla ricerca della poesia che è nascosta in ognuno di noi e nelle piccole cose.

Lo scrittore Bernard Friot ha fornito utili spunti attraverso due testi: “Dieci lezioni sulla poesia. L’amore e la vita” e “Un anno di poesia”.

Un anno di poesia si propone come una raccolta di spunti per apprendisti poeti, un valido stimolo per sviluppare quella voce poetica che è presente in tutti noi.

libro, tradotto dalla poetessa Chiara Carminati, propone un’attività poetica al giorno, per un anno intero, fornendo semplici e divertenti suggerimenti creativi in grado di sviluppare l’interesse poetico di ogni alunno.

Le parole del testo, sono arricchite inoltre dalle semplici e colorate immagini di Hervé Tullet, che si fondono con le parole dando vita ad una poesia visiva, che coinvolge tutti i sensi. Parole come segni, come suoni, come gioco, la parola che diventa tutto ciò che vogliamo: è questo il messaggio delle attività proposte senza dimenticare naturalmente la struttura, le figure retoriche, la metrica, che si acquisiscono però in modo libero e assoluto.

Come si poteva iniziare il laboratorio se non con una prima poesia che prendesse lo spunto a partire da queste semplici parole: tra un anno…/ ti darò …/ una poesia per …e continuare poi con un’altra nella quale è nascosto il tuo nome.

Poesie corte, poesie cancellate, poesie rubate, colorate, ritagliate, poesie urbane e d’attualità, poesie di sguardi, poesie smembrate, poesie sensoriali o grammaticali, poesie visive. In tutto quello che ci circonda c’è poesia, l’importante è vederla.

Attraverso le 10 lezioni di poesia, invece,  i nostri alunni hanno potuto sperimentare le stesse attività suggerite nel libro dall’insegnante Simon durante dei laboratori di poesia frequentati dai due protagonisti del libro Marion e Kevin.

Marion ha 12 anni, un padre che non vede da tempo, un fratellino e la mamma oberata di impegni di lavoro e di assistenza alla nonna malata. Quest’anno non ha molta voglia di andare al campo estivo, perché si sente troppo grande per questo tipo di cose, ma sua madre non le lascia scampo.

Il primo giorno conosce gli altri partecipanti e si rende conto che tanti provano la sua stessa insofferenza nei confronti del centro estivo: Kev, ad esempio, una sorella maggiore lontana per gli studi, un papà che deve lavorare e la prospettiva di frequentare il centro per tutta l’estate.

Marion e Kev vengono inseriti nel gruppo delle attività al chiuso, cioè in un laboratorio di poesia tenuto da un quarantenne, magro, abbronzato, occhi grigi – Simon. Con loro ci sono le gemelle Lucia e Lila, 11 anni, la saggia Alice, 10 anni, Luca e i suoi occhiali, 8 anni e mezzo, Pedro e Hector, 13 anni, grande e grosso e con qualche pelo di barba.

All’inizio l’entusiasmo è poco e soprattutto Marion partecipa controvoglia, ma Simon si rivela un grande maestro – uno di quelli che seminano aspettando di vedere se qualcosa fiorisce, uno di quelli che accende scintille sperando di vedere alte fiammate, uno di quelli che lasciano il segno insomma. Pian piano questo gruppo sgangherato si appassiona al gioco della poesia.

La biblioteca scolastica diventa una vera e propria palestra di parole e sarà utilizzata come palcoscenico della recita finale. In dieci giorni Simon svolge dieci lezioni introducendo ogni lezione con una citazione di un poeta famoso che spiega il senso della lezione stessa.

cos’è la poesia: «La poesia non si sa cos’è, ma la si riconosce quando la si incontra per strada» (Jean l’Anselme).

A coinvolgere maggiormente i nostri alunni è stata appunto la prima lezione “Che cos’è la poesia”. I ragazzi sono stati coinvolti in un laboratorio di scrittura creativa. Ognuno di loro è stato invitato a completare la frase Per me la poesia è…..e a scrivere la loro definizione su fogli di carta da pacco attaccati alle pareti. Di seguito riportiamo alcune delle loro intuizioni:

“La poesia è un filo di parole, la penna lo intreccia e nasce la poesia”, “La poesia è la via delle emozioni che vagano tra le parole”, “La poesia è musica agli occhi dei poeti che danzano tra le rime”, “La poesia è una freccia lanciata dal poeta che colpisce il mio cuore”, “La poesia è viaggiare tra le strofe”.

Altri testi di riferimenti sono stati  quelli di Donatella Bisutti “La poesia salva la vita”, L’albero delle parole”, di Chiara Carminati “Quel che c’è sotto il cielo”, “Perlaparola” e “Viaggia verso”, Fare poesia con voce, corpo, mente e sguardo” e “Acerbo sarai tu” di Silvia Vecchini. 

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