Riforma voto di condotta bocciata in Trentino dalla giunta di centro-destra
La notizia della bocciatura della “Riforma Valditara” sul voto di condotta da parte del Trentino, che non ha avuto grande risonanza sui mezzi di informazione, ci pare meritevole di attenzione e di qualche considerazione.
Il fatto è che a darne conto alla stampa è stata la vicepresidente della Provincia autonoma di Trento che non è una esponente di un partito di opposizione e non è neppure una pericolosa ex-sessantottina o una seguace della nefasta (secondo il ministro Valditara) pedagogia don milaniana.
Tutt’altro, Francesca Gerosa appartiene al partito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e nell’annunciare la contrarietà della provincia autonoma di Trento alla legge voluta da Valditara ci ha tenuto a sottolineare che con il Ministro non ci sono affatto dissensi di natura politica: “Abbiamo sempre collaborato con Valditara e continueremo a farlo”.
“La nostra è una scuola educativa, non sanzionatoria – queste sono le parole di Francesca Gerosa come riportate dal