Cosa prevede la normativa attuale in materia di completamento orario per i docenti con contratto a tempo determinato?

Nell’articolo scopriremo tutte le regole per comprendere fino a quante ore sia consentito il completamento orario per gli insegnanti con supplenza su spezzone, se sia possibile frazionare una cattedra intera e quali altri aspetti sono utili da conoscere in merito a questa tematica di grande interesse per il mondo della scuola.

Fino a quante ore è possibile accettare?

Secondo l’OM 112/2022, il completamento orario può avvenire fino al raggiungimento dell’orario obbligatorio previsto per il personale di ruolo (18 ore per la scuola secondaria, 24 per la primaria e 25 per l’infanzia). Questo significa che un docente con spezzone di 6 ore nella secondaria può accettare al massimo ulteriori 12 ore per completare l’orario. Attenzione però: si possono accettare eventuali spezzoni di 6 ore o meno disponibili direttamente nella scuola di servizio.

Il frazionamento di una cattedra intera

A differenza del passato, la nuova ordinanza ministeriale non contempla più la possibilità di frazionare una cattedra intera tra più docenti, al fine di salvaguardare l’unitarietà dell’insegnamento.

Completamento solo nello stesso ordine di scuola

I docenti potranno ottenere il completamento orario solo all’interno dello stesso ordine di scuola, in quanto gli orari previsti sono diversi tra infanzia, primaria e secondaria.

In sintesi, la normativa chiarisce tutti i paletti entro i quali è possibile procedere con il completamento orario, nell’ottica di tutelare la qualità della didattica.

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