Esplode power bank a scuola, zaino in fiamme: alunni intossicati, due in ospedale. La preside: “Non posso vietare di portarli”
Un fatto inaudito: in un liceo di Napoli, come riporta Fanpage, è esploso un power bank per ricaricare i cellulari presente nello zaino di una studentessa. Sette sono gli studenti intossicati, dei quali due, più gravi, trasportati al Pronto Soccorso. Sul posto il personale del 118 con le bombole per l’intossicazione da fumo.
La ricostruzione dei fatti
L’aula è stata immediatamente evacuata in via precauzionale. Per fortuna, non ci sono stati feriti gravi. Tutto è avvenuto venerdì scorso, 4 ottobre. Il power bank si trovava all’interno di uno zainetto di plastica. Il dispositivo, utilizzato per ricaricare lo smartphone anche senza una presa dell’elettricità, sarebbe esploso improvvisamente.
Un botto forte, dopo il quale si sarebbero sprigionate delle fiamme che hanno incendiato lo zainetto. La combustione della plastica ha probabilmente prodotto dei fumi tossici che si sono sparsi nell’aria.
Le parole della dirigente scolastica
“Si è trattato di un guasto