Gli studenti italiani sotto la media europea per pensiero creativo, ecco i motivi

L’Italia con 31 punti su 60, ha ottenuto una valutazione in pensiero creativo inferiore rispetto alla media Ocse, che è di 33; i nostri studenti sono quindi meno creativi dei coetanei di altri Paesi europei.

Parliamo del dato emerso dall’indagine Ocse Pisa 2022 sul “Creative thinking“, illustrata nel corso di un webinar organizzato da Invalsi.

Lo studio, condotto su 690mila studenti di 15enni di 81 Paesi, non si è limitato a valutare le competenze accademiche tradizionali, ma ha analizzato la capacità degli studenti di generare, valutare e migliorare idee in modo produttivo, mettendo in evidenza la loro propensione a esplorare soluzioni innovative e a risolvere problemi complessi in modo originale.

I risultati per i ragazzi del nostro Paese non sono stati confortanti, con 31 punti stiamo infatti sotto sia la media europea che è di 33 che sotto la media mondiale che è di 37 punti.

A ottenere i risultati

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