Posso rimanere incinta se sono già incinta?
Lo diciamo subito, così sgombriamo il campo dai dubbi. Sì, rimanere incinta mentre si è già in gravidanza è biologicamente possibile, ma estremamente raro.
Attualmente, si contano circa 10 casi conosciuti e documentati in tutto il mondo.
Come è possibile?
Si chiama Superfetazione ed è il fenomeno rarissimo per cui un mammifero può ovulare e concepire nuovamente anche se è già in atto una gravidanza.
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Superfetazione: come funziona
Nel regno animale, la superfetazione è un fenomeno abbastanza frequente. Ne sono un allegro esempio i conigli selvatici.
Tra gli esseri umani, invece, questa evenienza è decisamente più rara ma comunque biologicamente possibile.
La superfetazione si verifica quando a seguito di un precedente concepimento viene rilasciato un nuovo ovocita, che sarà fecondato da nuovi spermatozoi durante un diverso rapporto sessuale.
Questa evenienza può presentarsi in occasione di iperstimolazioni ovariche dovute a cure per la fertilità. Oppure, semplicemente, può essere dovuta a rare e particolari fluttuazioni ormonali.
Quando si verifica la superfetazione, la gravidanza riguarda due feti a due diversi stadi di sviluppo, quindi con età gestazionali diverse.
Stiamo parlando di quella che può dirsi, a tutti gli effetti, un’anomalia biologica.
Infatti, quando si instaura una gravidanza i mutamenti ormonali dovuti alla gestazione prevengono ulteriori cicli ovulatori e quindi escludono la possibilità di nuovi concepimenti.
Tuttavia, come abbiamo detto, è possibile incappare in anomalie ormonali che determinano questa condizione.
Ad ogni modo, non spaventatevi. La superfetazione è possibile ma estremamente improbabile, con una percentuale statistica praticamente rasente lo zero.
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Superfetazione: semplici fratelli o gemelli?
Quando si verifica la superfetazione, ci troviamo davanti ad una gravidanza dizigotica, biamniotica e bicoriale.
I bambini verranno partoriti nello stesso momento come i gemelli, ma non saranno propriamente gemelli perché la fecondazione è avvenuta in momenti diversi, ad opera di spermatozoi eiaculati durante un rapporto diverso e con ovociti rilasciati nell’arco di cicli ovulatori differenti.
L’unica eccezione a questa regola parrebbe essere avvenuta In Australia nel 2016.
Qui si è verificato un caso di superfetazione con due bambine concepite a 10 giorni di distanza l’una dall’altra, dopo la fecondazione di un ovocita rilasciato in un diverso ciclo ovulatorio ma ad opera degli spermatozoi eiaculati nel medesimo rapporto che aveva prodotto il concepimento della bambina precedente.
Questo caso, quindi, presenta ancora maggiori caratteri di eccezionalità, dal momento che normalmente gli spermatozoi sopravvivono all’interno del corpo della donna per un massimo di 5 giorni.
Risulta accertato che la mamma delle due bambine soffrisse di sindrome dell’ovaio policistico e, per questo motivo, si stesse sottoponendo a cure ormonali per la stimolazione dell’ovulazione.
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Superfetazione: ci sono rischi per i bambini?
I casi di superfetazione attualmente conosciuti e confermati hanno tutti in comune una differenza di età gestazionale non superiore alle quattro settimane.
In questi casi, quindi, alla nascita non si sono presentati particolari rischi per la salute dei bambini.
Tuttavia, è astrattamente possibile che la superfetazione si verifichi con età gestazionali molto diverse e questa evenienza potrebbe comportare il rischio di un parto fortemente prematuro per il bambino concepito successivamente.
Ribadiamo, comunque, che ad oggi nessun caso di super accertata ha mai presentato conseguenze nefaste sulla salute dei bambini venuti al mondo.
Superfetazione: i casi ad oggi accertati
Se voleste farvi un’idea delle storie meravigliosamente strane di queste famiglie, vi segnaliamo alcuni casi ad oggi conosciuti di superfetazione, verificata dopo la nascita con l’esecuzione di attenti screening metabolici e genetici per la conferma della diagnosi:
- Julia Grovenburg, Nel 2009 in Arkansas, ha partorito con taglio cesareo due bambini concepiti a tre settimane di distanza l’uno dall’altro, da ovociti e rapporti diversi
- Katy Hill, nel 2016 In Australia, ha partorito due bambine concepite a 10 giorni di distanza l’una dall’altra da ovociti diversi e spermatozoi del medesimo rapporto sessuale
- Deonna Fletcher, Nel 2021, ha partorito tre figlie: la prima, Amber, concepita da sola; le altre due, Amani e Dream, gemelle concepite sei giorni dopo la sorella
- Rebecca Roberts, nel 2021 a Bath Inghilterra, ha dato alla luce due bambini, Noah e Rosalie, concepiti a tre settimane di distanza l’uno dall’altra
- Cara Winhold, Nel 2021, ha partorito due bambini, golson e cayden, concepiti a una settimana di distanza tra loro
Conoscevate questo affascinante fenomeno biologico? Vi aspettiamo nei commenti!
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