Ius Scholae, cosa deve fare chi insegna a studenti stranieri? Il corso per favorire l’inclusione, anche con strumenti digitali
Gli insegnanti che hanno studenti stranieri in classe devono promuovere l’inclusione, adattare i metodi didattici alle diverse culture e supportare lo sviluppo linguistico. È essenziale creare un ambiente che favorisca l’integrazione e il successo scolastico. VAI AL CORSO
In un contesto educativo sempre più diversificato, l’integrazione degli Alunni Nuovi Arrivati in Italia (NAI) rappresenta una sfida e un’opportunità per le scuole italiane. Questo processo richiede non solo competenze linguistiche e didattiche, ma anche una profonda comprensione delle esperienze migratorie e delle diverse culture presenti in classe.
In questo contesto, l’utilizzo degli strumenti digitali emerge come un valido alleato per accelerare i processi di inclusione. Il digitale offre opportunità uniche per attivare strategie di apprendimento linguistico e recuperare le eventuali lacune scolastiche degli studenti NAI. Attraverso l’impiego di tecnologie informatiche, è possibile progettare e sviluppare attività educative che favoriscano la socializzazione e l’integrazione degli alunni appena arrivati in Italia.
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