Una 13enne: “Quando studio devo mettere il cellulare in un’altra stanza, non riesco a non guardarlo. Vorrei me lo togliessero”
Il giornalista, ex sindaco di Roma, Walter Veltroni ha intervistato, per conto de Il Corriere della Sera, un’adolescente, una ragazza di tredici anni, per capire come vivono e come percepiscono il mondo i ragazzini di oggi, toccando varie tematiche.
La paura dell’errore
Ecco le sue parole in merito alla valutazione, ai giudizi degli altri: “Io ho sempre avuto paura dell’errore, dell’essere giudicata, dello sguardo degli altri. Ho paura di sbagliare, sempre. Ho paura del giudizio. Del giudizio di tutti. Se gioco a pallavolo certe volte rinuncio a gettarmi per prendere una palla per quella paura, la paura di non essere capace, di essere rimproverata. Sento l’errore come un’ombra che mi segue e che è pronta a precipitarsi su di me. Vorrei non mi importasse del giudizio degli altri, ma invece mi importa, molto”.
E, sui cellulari: “Lo uso troppo, quando studio lo devo mettere in un’altra stanza altrimenti non riesco a non guardarlo. Non
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