Dimensionamento, dichiarata illegittima la legge della Regione Sardegna volta a mantenere tutte le autonomie scolastiche

La Sardegna vista dall’alto

La Corte costituzionale, con la sentenza n.168 del 2024, dà torto alla legge della Regione Sardegna n. 2 del 2024, che prevedeva l’avvio di una procedura per il mantenimento di tutte le autonomie scolastiche esistenti nell’anno scolastico 2023-2024. Lo riporta Ansa.

La sentenza

Con questa sentenza la Corte è tornata ad affrontare il tema del dimensionamento della rete scolastica, riformato dalla legge statale n. 197 del 2022. La Corte ritiene che legge della Regione Sardegna, nel porsi l’obiettivo di mantenere tutte le autonomie scolastiche, si ponga in contrasto con la Costituzione che attribuisce alla competenza legislativa statale esclusiva la materia.

La Costituzione, ricordano i giudici costituzionali, attribuisce alla competenza legislativa statale esclusiva la materia “norme generali sull’istruzione”. La legge regionale – proseguono i giudici – “viola il principio della necessaria corrispondenza tra dirigenti assegnati alle regioni e istituzioni scolastiche presenti sul territorio. La disposizione impugnata

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