Contro la violenza e il bullismo, le bocciature e il voto di condotta di Valditara sono una risposta semplice (ma il problema è molto più complesso)
L’episodio di violenza che ha coinvolto una ragazzina di 12 anni che ha accoltellato e ferito un suo compagno ha dato al ministro Valditara l’occasione di tornare ancora una volta su un tema a lui caro: “Dobbiamo dire basta a questo diffondersi della violenza fra i giovani. Abbiamo approvato nuove norme sulla condotta. Quest’anno entreranno in vigore. Vogliamo ripristinare l’autorità dei docenti nelle classi”.
Abbiamo chiesto un parere a Mario Rusconi, presidente dell’ANP Roma e attento conoscitore del mondo giovanile.
Ci dobbiamo chiedere innanzitutto – sostiene Rusconi – qual è il ruolo della famiglia qual è il ruolo della scuola e qual è il ruolo della politica. A proposito del ruolo della famiglia va detto che non dipende dalla scuola formare i genitori; troppe volte abbiamo provato a fare formazione ai genitori su queste tematiche, ma normalmente le riunioni vanno deserte”.
Parliamo allora del ruolo della scuola
La scuola interviene spessissimo
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