Anche se la denominazione “blended learning” ha una popolarità piuttosto recente possiamo tranquillamente affermare che si tratta di un modo naturale di apprendere, presente da sempre nell’esperienza di ogni persona. L’apprendimento avviene infatti, fin dall’infanzia, in una molteplicità di luoghi: la scuola, la famiglia, il campo da gioco, la televisione, la radio, Google, recentemente perfino Tik Tok. Possiamo quindi parlare di un sistema di apprendimento misto.
Cosa significa blended learning
Nel settore della formazione online per blended learning s’intende un mix di lezioni in aula tradizionale con integrazioni, o percorsi formativi, disponibili in piattaforma e-learning. Il valore di un sistema misto è evidente: ottieni tutti i vantaggi della tecnologia senza rinunciare all’interazione umana. Gli iscritti al corso possono utilizzare le risorse online in qualsiasi momento e da qualunque luogo per migliorare la loro esperienza di apprendimento. L’istruzione faccia a faccia continua a fornire loro il supporto e il feedback di cui hanno bisogno.
Diffusione del blended learning
In passato, le organizzazioni hanno privilegiato l’insegnamento tradizionale, in classe, anche se costoso in termini di tempo e di risorse economiche. Questo ovviamente prima della pandemia. Ma non è stato solo questo a determinare il successo del blended learning, quanto piuttosto un atteggiamento radicalmente mutato da parte di chi deve apprendere. Oggi l’utente del corso si aspetta una formazione che combini la comunicazione personalizzata di una classe con la comodità dell’apprendimento autonomo. E il blended learning è la risposta ideale perché unisce il coinvolgimento di un’aula dal vivo con la flessibilità dell’apprendimento in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Con i suoi numerosi formati personalizzati, questo approccio innovativo aiuta anche negli obiettivi di lifelong learning.
Come rendere efficace il blended learning
Ogni progetto di formazione aziendale assegna un valore enorme all’efficacia dell’apprendimento. Qualunque sia la strada che si scelga di intraprendere è importante che gli sforzi effettuati per erogare la formazione vadano a buon fine. Abbiamo quindi identificato cinque buone pratiche per un blended learning di successo.
1. Determina in anticipo i desideri del tuo target
Ciascun gruppo di persone da formare ha obiettivi di apprendimento diversi. I nuovi assunti, ad esempio, richiederanno una conoscenza completa delle procedure aziendali della propria azienda, mentre il personale veterano potrebbe richiedere solo occasionali corsi di aggiornamento. Con il blended learning hai il vantaggio di offrire ai tuoi collaboratori la soluzione adeguata, mirata e su misura per le loro esigenze di apprendimento. Inoltre, i nuovi assunti apprezzano l’interazione faccia a faccia sulle procedure, mentre i dipendenti più anziani ottengono nuove informazioni più facilmente nella piattaforma e-learning, o su un webinar con il loro manager.
In quest’ottica il blended learning ti aiuta a trovare modi per costruire un’esperienza di apprendimento senza interruzioni e utilizzare in modo creativo una gamma di strumenti per soddisfare le esigenze di diversi discenti.
Esistono molti modi di strutturare la formazione online in moduli di apprendimento misto:
Ad esempio con un webinar introduttivo all’inizio di un programma di formazione, per dare agli studenti un’idea generale di ciò che il formatore discuterà nelle sessioni successive tenute “dal vivo”, in classe.
Puoi “sbloccare” risorse e contenuti in piattaforma e-learning solo per chi abbia frequentato un tot di lezioni dal vivo.
Puoi facilitare il processo di apprendimento, programmando un webinar per un confronto faccia a faccia con esperti e uno scambio di idee con i colleghi, magari dividendoli in gruppi di lavoro e in stanze separate.
2. Focalizzare gli obiettivi di Blended Learning
Il blended learning è, per sua stessa natura, adattabile. È fondamentale definire con precisione gli obiettivi della formazione al fine di identificare strumenti e contenuti.
3. Selezionare la piattaforma, l’approccio e la metodologia giusti
Una volta stabiliti i tuoi obiettivi, devi capire quali parti del tuo modulo di apprendimento misto offri offline, quindi in aula tradizionale, e quali metti online e come presentare al meglio ogni componente. Mettiti nei panni dei tuoi studenti. Poiché l’apprendimento misto utilizza diversi approcci per trasmettere informazioni, devi sempre abbinare la piattaforma di formazione all’argomento di apprendimento. Un esercizio basato su scenari, ad esempio, è più adatto a un corso online, ma una discussione di gruppo può essere più produttiva se condotta di persona.
4. Incoraggia i tuoi dipendenti a collaborare tra loro
Ogni volta che la tua forza lavoro si connette, ha la possibilità di condividere le proprie esperienze, esplorare percorsi e metodologie di apprendimento alternativi e applicare ciò che ha appreso in classe, valutando le proprie conoscenze e abilità. Incoraggia i tuoi studenti a ottenere informazioni approfondite sull’argomento della formazione esprimendo le loro opinioni e affrontando le loro preoccupazioni e problemi con i loro pari. Possono farlo utilizzando la comunità di pratica presente in piattaforma e-learning o in un webinar o durante una sessione di formazione in tempo reale. Questa è la bellezza dell’apprendimento misto.
5. Considera modi creativi per costruire l’apprendimento misto
Sebbene il blended learning abbia vari vantaggi, la sua efficacia è determinata dal suo design. Identificare cosa produrre per una soluzione di apprendimento misto faccia a faccia e cosa realizzare in un corso online asincrono è un’impresa delicata. Richiede una comprensione approfondita dei tuoi obiettivi di apprendimento chiave e dei profili degli studenti. Se la miscela non è progettata correttamente, non sarai in grado di trarne i molteplici vantaggi.
Il Total Blended Learning ®
La lunga esperienza nel settore ci ha permesso di creare un nostro personale approccio alla formazione mista che chiamiamo Total Blended Learning ®, uno strumento efficace che permette di progettare la formazione attraverso un unico ambiente di apprendimento sinergico e integrato.
Il Total Blended Learning opera principalmente su 3 elementi:
formazione in aula tradizionale;
aula virtuale live;
corsi registrati disponibili su piattaforma e-learning creati anche con lezioni live registrate.
Il mix di questi tre elementi crea un approccio del tutto nuovo al blended learning e permette flessibilità, adattabilità dei contenuti, ottimizzazione degli obiettivi di apprendimento.
Infatti, in base agli obiettivi della formazione i 3 elementi variano per adattarsi alle differenti finalità. Facciamo un esempio pratico: poniamo che un obiettivo dell’azienda sia aumentare la frequenza alle lezioni in aula e la percentuale di frequenza a un corso. Utilizzando il Total Blended Learning potremmo raggiungere questo obiettivo, attraverso un modulo di classe presenziale o aula estesa; grazie ai dati registrati sulla piattaforma solo chi è stato presente alla lezione può accedere, sul web, alla registrazione del webinar in forma evoluta e ad altre risorse utili: approfondimenti, accesso a gruppi di social collaboration, video formativi, contenuti di informal learning e altro ancora. Infine. solo chi ha completato questa parte asincrona (con una determinata percentuale di fruizione e di risposte corrette ad un eventuale questionario) può accedere alla diretta webinar che genererà un completamento del percorso, producendo un attestato.
Come si vede i 3 elementi del Total Blended Learning, sinergici tra loro, possono essere combinati a seconda degli obiettivi della formazione e del target per adattarsi alle differenti finalità e possono essere ordinati e sequenziali con elementi di propedeuticità liberamente definibili in base al target e all’obiettivo da raggiungere.
È stata anche creato in Teleskill un comparto di professionisti, Teleskill Training Angel. L’obiettivo di questo team di esperti è quello di affiancare l’azienda e i formatori nei progetti di blended learning, guidandoli in ogni fase del progetto formativo e supportandoli, se occorre, anche nella progettazione e realizzazione dei contenuti didattici.
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