Alunno ascolta musica dal telefono, prof lo rimprovera e lui gli rompe il naso a calci e pugni: “Valuto di lasciare l’insegnamento”
Ancora violenza a scuola, ancora docenti picchiati da studenti. Stavolta la vittima è un professore che lavora nel milanese, di 48 anni, che insegna storia dell’arte. Come riporta Il Corriere della Sera, l’uomo è stato preso a calci e pugni da un alunno, che gli ha rotto il naso.
Ecco le sue parole: “La mancanza di rispetto, la violenza verbale e fisica da parte di alunni contro gli insegnanti, come è accaduto anche a me, sono ormai troppo frequenti nelle aule scolastiche. I ragazzi, soprattutto i minorenni, si sentono onnipotenti. Le lezioni di educazione civica dovrebbero diventare lezioni di prevenzione dei reati, di educazione alla legalità, cominciando dalle scuole primarie: i giovani devono sapere quali limiti non si possono superare”.
La ricostruzione dei fatti
Il docente è stato aggredito da uno dei suoi alunni, un sedicenne che gli ha rotto il naso con un calcio al volto. Si tratta della scuola che fa capo a quella in cui, nel
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