Spari a salve dei Vigili in una scuola a Palermo: Ennesima deriva militarista nei luoghi della formazione
Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle Università denuncia episodio a Palermo
L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università condanna fermamente l’episodio accaduto presso l’IC Borsellino di Palermo. Secondo quanto riportato dalla stampa (Palermo Today), durante una dimostrazione dei vigili urbani, sono stati esplosi spari a salve, spaventando non poco i piccoli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria coinvolti in un progetto sull’educazione e la sicurezza stradale. La polizia municipale ha simulato l’arresto di una persona con l’ausilio di un cane e delle armi in dotazione.
Critiche all’episodio
L’Osservatorio si chiede perché per parlare di sicurezza stradale sia necessario simulare una scena del crimine, con l’arresto di un uomo armato e l’uso di un cane. Evidentemente, le forze dell’ordine, non avendo competenze pedagogiche, si affidano alla spettacolarizzazione e alla fascinazione che la repressione e l’arresto vittorioso hanno sui piccoli, procedendo così alla “militarizzazione” delle loro coscienze.
Implicazioni educative
L’Osservatorio ritiene che queste pratiche educative siano inaccettabili, considerando che all’età di cinque anni l’apprendimento avviene anche per via imitativa. Un contatto con il mondo degli adulti in un contesto militarizzato potrebbe generare un deleterio desiderio di imitazione, veicolando i disvalori della guerra, della “violenza efficace”, della sopraffazione e della cieca obbedienza.
Denuncia della deriva sistematica
L’Osservatorio denuncia questa deriva sistematica, in cui la scuola sembra smarrire il proprio compito pedagogico ed educativo principale: fornire agli studenti gli strumenti per analizzare e interpretare in modo critico la realtà, riconoscere le proprie attitudini e aspirazioni, e fare scelte formative consapevoli. La scuola dovrebbe costruire la pace, la convivenza rispettosa e la solidarietà tra i popoli, non portare e usare le armi all’interno delle istituzioni della formazione.
Appello ai genitori e agli studenti
L’Osservatorio invita genitori, docenti e studenti a opporsi a qualsiasi forma di militarizzazione delle scuole e delle università, utilizzando gli strumenti del Vademecum.
Continua la lettura su: https://www.oggiscuola.com/web/2024/11/15/spari-a-salve-dei-vigili-in-una-scuola-a-palermo-ennesima-deriva-militarista-nei-luoghi-della-formazione/ Autore del post: OggiScuola Fonte: https://www.oggiscuola.com/