2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20 anni soffrono di disturbi mentali, fra cui isolamento, difficoltà nel relazionarsi, apatia, attacchi di panico e altro ancora. Sembra inoltre che tali disagi si comincino a manifestare in maniera evidente sin dai 10 anni di età e i più colpiti sono i ragazzi tra i 15 e i 17 anni (46,3%) e quelli nella fascia 13-14 anni (44,6%).

Tra i malesseri più diffusi, l’isolamento nella propria stanza (20,3%, pari a più di 1,2 milioni di ragazzi) seguiti dalle difficoltà nel relazionarsi con i propri coetanei (17,1%) insieme a diverse forme di apatia (11,7%). 

Tuttavia sembra ancora che il 9,4% dei ragazzi (pari a circa 588.000 individui) soffra di attacchi di panico (percentuale che cresce fino a sfiorare l’11% tra i 18-20enni), mentre sarebbero quasi 530.000 (8,5%) quelli che manifestano disturbi alimentari.

Altra manifestazione di disagio

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Casa d’artista: laboratorio ispirato a Fabio Mauri

Questo laboratorio è stato ideato e realizzato dal prof. Claudio Cantelmi, insegnante di arte e immagine nella scuola media dell’Istituto Comprensivo Alberto Manzi di Roma. L’attività prende spunto dalle opere dell’artista Fabio Mauri e in particolare dalle opere ispirate alla Stanza di Van Gogh, realizzate con stampe a secco da osservare in luce radente.

opera di Fabio Mauri

opera di Fabio Mauri

Per creare le opere ispirate alla stanza di Van Gogh e alla tecnica ideata da Mauri, gli studenti hanno utilizzato:

Tre cartoni a una onda e un cartoncino (bianco) di spessore mm. 1 circa oppure una tavoletta di legno di dimensione A3 (cm. 29,7×42);Colla vinilica.Pennello.Forbici.Taglierino.Gesso.Tempera pronta colorata (del colore che si preferisce).Lettere, che posso essere ritagliate su un cartone delle scatole delle scarpe o trovarle già realizzate in legno) per comporre una parola o una breve frase.le stampe dei disegni allegati qua sotto

Per prima cosa stampare i disegni allegati (uno in formato A3 oppure due in formato A4) e ritagliare le sagome riportate della stanza di Van Gogh.

Incollare i quattro cartoncini, uno sull’altro, di formato A3 (tre di cartone ondulato e l’ultimo di cartoncino bianco) o utilizzare la tavoletta di legno. Poi incollare le sagome degli elementi che compongono la stanza di Van Gogh sulla base di cartone o di legno. Si possono disporre le sagome in ordine differente. Successivamente incollare le lettere liberamente ma facendo in modo che la parola o la breve frase sia leggibile.

Mescolate in un contenitore tre cucchiai colmi di gesso di bologna, mezzo bicchierino (da caffè) di acqua. due cucchiai di colla vinilica e tempera pronta del colore e del quantitativo che si desidera. Stendete il preparato con il pennello sulla base di cartone o di legno precedentemente preparata, se necessario date una seconda mano. Lasciate asciugare ed il lavoro è concluso

Qui di seguito la frase che Fabio Mauri scrisse per il frontespizio del portfolio Maison d’Artiste con le sue opere: “Queste impressioni vanno collocate ad angolo retto con una luce naturale. Appariranno alle ore 12 fino alle ore 16 in tempo d’estate. E dalle ore 11 alle ore 12 (legali) in tempo d’inverno. Registreranno le luci dell’alba e di un tramonto”.

Gli studenti possono anche personalizzare il lavoro scegliendo di fotografare la loro camera per ricalcare gli elementi principali, ricavarne delle sagome e procedere come proposto sopra. Ecco qui di seguito i lavori realizzati dai ragazzi del prof. Cantelmi: