Ragazza morta a Piazza Armerina, l’ultimo tema e le parole della dirigente scolastica: “Un docente aveva provato a parlarle”

Un’amica della ragazza di quindici anni trovata morta a Piazza Armerina, in provincia di Enna, ad inizio novembre, in quello che pare essere proprio un suicidio, forse dovuto ad un brutto episodio di revenge porn, ha parlato ai microfoni de La Repubblica.

“Amava la libertà e per qualcuno è diventata una colpa. In tanti non l’hanno capita e invece, adesso, questo paese avrebbe disperatamente bisogno delle sue parole”, ha detto, prima di mostrare le parole scritte dalla povera ragazza in un tema di italiano, venti giorni prima di morire.

“Le sue riflessioni restano più forti e più belle – dice l’amica – e ora tutti dovrebbero conoscerle. Le sue parole restano scolpite in questa collina della scuola che guarda tutto il paese”.

Le parole della ragazza nell’ultimo tema

La professoressa aveva invitato a riflettere su una frase del filosofo Norberto Bobbio. “Oggi, quelle parole sull’importanza della cultura della diversità

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