La classi quarte e quinte della scuola primaria Marconi solidali contro la Violenza sulle Donne
In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, gli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria Marconi hanno partecipato a una serie di attività volte a sensibilizzarli sul rispetto e la valorizzazione delle donne nella società.
La giornata è iniziata con l’ elaborazione di cartelloni murali, in cui i bambini hanno potuto esprimere attraverso disegni e frasi significative l’importanza della lotta contro la violenza di genere.
Gli alunni delle classi quarte ABCDE, partendo dal testo autobiografico “Malala e la lotta per il diritto allo studio”, hanno partecipato ad un dibattito per riflettere insieme e sensibilizzare su temi importanti come il rispetto, i diritti e l’uguaglianza. I bambini hanno “fatto rumore”, uniti contro la violenza, attraverso i loro messaggi speciali, contribuendo alla creazione di un grande cartellone collettivo, colorato e pieno di parole e disegni che esprimevano solidarietà, speranza e il rifiuto di ogni forma di violenza.
Gli alunni delle quinte A-B-C hanno partecipato a un gioco interattivo sulle pari opportunità. Grazie a un software educativo, i bambini hanno potuto mettere alla prova le loro conoscenze , affrontando temi come l’uguaglianza di genere e il ruolo delle donne nella società moderna e storica.
Non sono mancati momenti di lettura e visione di video dedicati a donne che hanno cambiato il corso della storia. I bambini hanno avuto l’opportunità di conoscere figure iconiche, come Frida Kahlo, Rosa Parks e Malala Yousafzai, comprendendo il loro impatto e le sfide che hanno affrontato. Questo ha permesso di avviare una discussione sui modelli femminili positivi e sul ruolo che ogni individuo può avere nel promuovere il rispetto e l’uguaglianza.
Per concludere la giornata, gli alunni si sono divertiti a creare cuori in pixel art utilizzando il coding. Questa attività ha insegnato loro l’importanza della programmazione e della tecnologia nel comunicare messaggi importanti. Ogni cuore creato rappresentava un messaggio di amore e rispetto, simbolo di un futuro migliore.
Gli alunni delle quinte D-E-F, attraverso discussioni di gruppo, ascolto della canzone “Vietato morire” di Ermal Meta, letture individuali su articoli di cronaca, l’utilizzo di Moduli Google, considerazioni sull’art 37 della Costituzione e riflessioni sulla parità di diritti tra uomini e donne, hanno allargato il loro sguardo sulla violenza fisica, psicologica e verbale, spesso invisibile, subita da donne all’interno di quella gabbia familiare e, hanno potuto riflettere su come molte di loro non riescono a liberarsi da atti di violenza e rapporti soffocanti. Inoltre, hanno assemblato una sedia rossa con triangoli di carta, che simboleggia tutte le vittime di femminicidio.
Alla fine delle attività, gli allievi hanno indossato una spilla rossa per perpetrare il loro impegno contro la violenza, più consapevoli che: “Ogni silenzio è complice e ogni voce è una speranza di cambiamento”.
Le attività hanno riscosso un grande successo: al termine della giornata, i bambini hanno espresso il desiderio di continuare a imparare e a discutere sull’argomento, dimostrando un forte senso di responsabilità sociale.
Le immagini dei minori pubblicate su questo blog sono utilizzate in conformità con il consenso fornito all’inizio dell’anno scolastico dai genitori o dai tutori legali degli studenti, disponibile al link https://
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