Cosa si intende per didattica attiva? Docenti “ridotti” a mediatori e studenti protagonisti, ecco come funziona
La didattica attiva è un approccio che mette al centro lo studente, rendendolo protagonista del proprio apprendimento. Il docente diventa un mediatore che guida, stimola e supporta il processo, favorendo il pensiero critico, la collaborazione e la scoperta autonoma. Come applicare tutto ciò in classe? VAI AL CORSO
L’obiettivo di una lezione attiva, in altre parole, è quello di implementare in termini quasi sperimentali e pratici dei contesti di apprendimento orientati non all’accumulazione di conoscenze ma all’integrazione di queste entro esperienze di apprendimento coinvolgenti e personali, creative e responsabili per le quali l’alunno cresce e cresce il suo livello di autonomia nella rielaborazione dei contenuti e delle abilità acquisiti.
Interazioni dinamiche, animazioni, role-playing, attivazioni del corpo, cooperative learning: queste le tecniche che un insegnante può introdurre nelle sue lezioni per sollecitare parti diverse del cervello, alzando il livello di attenzione e di curiosità dell’alunno, stimolando il sistema nervoso e riducendo i momenti in cui