Paola Cortellesi: “Non sono una pedagogista, ma siamo uno dei pochi Paesi senza educazione affettiva a scuola”
L’attrice e regista Paola Cortellesi, forte del successo del suo film sulla violenza sulle donne “C’è ancora domani“, uscito l’anno scorso, ha rilasciato un’intervista a La Stampa in cui parla ancora una volta del tema, invocando, come ha già fatto spesso, l’introduzione dell’educazione sessuale a scuola.
“La prevenzione è importante”
“Il fatto è che non possiamo più fare finta di niente. Il motivo per cui ho fatto questo film è parlare di questo argomento, dire chiaramente: ‘Abbiamo un problema’. Non sono una pedagogista, ma mi confronto con i pedagogisti, la prevenzione è la cosa più importante. Siamo uno dei pochi Paesi che non ha l’educazione all’affettività nelle scuole”.
“Sì, a seconda dei vari ordini si potrebbe parlare di educazione sentimentale, educazione al rispetto e poi educazione sessuale là dove i ragazzi sono più grandi e pronti ad affrontare l’argomento”, questa la sua proposta.
“Se non si fa educazione non si