L’articolo di giornale: materiale didattico (presentazione alla classe)

Riportiamo al link in basso una presentazione attraverso cui introdutte in modo completo l’articolo di giornale.

Si tratta di meno di 20 slide esautive ed illustrate, utili anche per una lezione alla LIM.

Qui, in estrema sintesi, i contenuti del materiale (che potete scaricare al link in fondo):

– Gli elementi che compongono un articolo di giornale:

• Occhiello
• Titolo
• Sommario
• Testo
• Nome dell’autore

– Come si scrive un articolo di giornale: le 5 W

Le tipologie di articolo di giornale:

Tra gli articoli di informazione ci sono:
 • Cronaca (nera, bianca, giudiziaria, rosa, sportiva)
 • Intervista

 • Divulgativo
 • Reportage 

 Tra gli articoli d’opinione ci sono:

• Editoriale

• Corsivo 

 Tra gli articoli di critica c’è:

• Recensione 

SCARICA QUI IL MATERIALE

Continua la lettura su: http://www.guamodiscuola.it/2024/12/larticolo-di-giornale-materiale.html Autore del post: Guamodi Scuola Fonte:

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Poesie illustrate

Con gli studenti delle classi prime abbiamo fatto questo lavoro interdisciplinare in collaborazione con le insegnanti di italiano Claudia Paternoster e Barbara Dalla Torre e con la mia collega di arte e illustratrice Maria Noemi Demaio. Per prima cosa gli studenti hanno scritto delle poesie ispirate a una poetessa italiana SILVIA VECCHINI ( Instagram ) , che descrive un LUOGO a lei caro. Questa la poesia che ha ispirato il lavoro:

Nella poesia col metodo del “ricalco” ogni studente ha cercato di descrivere un luogo caro, con i suoi profumi, i colori, i rumori, i sapori e le sensazioni che questo luogo suscita in lui. Ne sono uscite poesie cariche di ricordi, nostalgie, esperienze che abbiamo provato a rappresentare graficamente.

Nella consegna ho dato precise istruzioni per le misure e il procedimento. Prima di tutto abbiamo squadrato un foglio da disegno 33x24cm in questo modo:

In base alla poesia si devono scegliere:

● 1 o 2 colori

● 2 o 3 oggetti (con “reference” visive su iPad), fare disegni SEMPLIFICATI, non disegnare oggetti interi ma solo un DETTAGLIO, una parte. I dettagli degli oggetti devono “uscire” dal quadrato, ad esempio se l’oggetto è un tavolo NON disegnerò tutto il tavolo al centro, ma solo uno spigolo in un angolo del disegno.

● dividere il disegno con 2 o 3 linee

● colorare con matite colorate e inserire dei pattern in più aree (forme o onomatopee)

● ripassare tutte le linee con pennarelli colorati

Ecco tre slides riassuntive del procedimento:

Gli studenti hanno scritto poesie bellissime, e altrettanto bene sono state illustrate, l’aspetto importante di queste illustrazioni è che dovevano essere soprattutto EVOCATIVE, come nella parte scritta era richiesto di evocare suoni, odori, sensazioni, così nella parte grafica non era necessario rappresentare oggetti o ambienti “dal vero”, ma era sufficiente combinare dettagli, forme e pattern anche composti da onomatopee. Ecco alcune delle fasi del lavoro e le poesie con le immagini:

Alla fine dell’anno le poesie illustrate sono state esposte alla mostra della scuola:

LEZIONI DI CORSIVO

24
Nov

LEZIONI DI CORSIVO

By Luciana Alberto e Sonia Fraietta

COME, QUANDO E PERCHÉ RENDERLE UN PIACERE

Tanto si è dibattuto e ancora si discute sull’utilità del corsivo. C’è chi sostiene che sia utile alla fluidità del pensiero e chi obietta che sia discriminante nei confronti di coloro che hanno disturbi nell’apprendimento.

E allora perché insegnarlo? 

Perché significa conservare la tradizione della manualità della scrittura che cura i particolari con precisione e senso estetico e perché è una forma di arte a tutti gli effetti. La scelta di scrivere in corsivo è quindi un privilegio che dobbiamo consentire a tutti i bambini fornendo loro le basi per potersi appassionare.

Quando presentare il corsivo?

Ritengo consigliabile presentare il corsivo in un secondo tempo rispetto all’apprendimento della letto-scrittura.

In questo modo i bambini saranno già in grado di impugnare in modo corretto la matita, avranno già eseguito esercizi di prescrittura e scrittura e sapranno anche leggere ciò che scrivono.

Si è sperimentato che iniziare con 15 minuti di lavoro al giorno, creando l’attesa di quel momento, rende il corsivo desiderabile e mantiene viva la concentrazione.

Al termine dei 15 minuti è bello fare i complimenti a tutti i bimbi con un applauso e successivamente concedere qualche minuto di rilassamento attivo con movimenti del corpo a ritmo di musica.

Come approcciare al corsivo?

Il momento è speciale e serve una “colonna sonora”: una musica serena che aiuti la concentrazione.

La preparazione così diventa quasi un rito perché richiama tutte le attenzioni per i dettagli: quaderno, matita, temperino, gomma sul banco, posizione corretta della seduta, della mano appoggiata al quaderno e della mano che impugna la matita e… si parte!!!!

L’apprendimento del corsivo, svincolato dalla lettoscrittura,  potrà così seguire il criterio di presentazione delle lettere per la loro posizione negli spazi della rigatura di prima: dapprima le lettere nello spazio piccolo (il prato), poi le lettere che vanno verso l’alto( il cielo), verso il basso (le radici) e infine le maiuscole.

All’inizio si potrebbe utilizzare la rigatura di quinta  o la quadrettatura di un centimetro in uso uso per l’ apprendimento della letto-scrittura in  stampatello maiuscolo, così da imparare le prime lettere, le vocali e le consonanti  C M N R S V Z,  occupando tutto lo spazio tra riga e riga o di un intero quadretto. A seguire si scriveranno  le sillabe e le parole composte da queste lettere e,  quando i bambini saranno pronti a rimpicciolire la scrittura,si userà metà dello spazio.  Infine  si potrà trasferire il tutto sulla rigatura e quadrettatura di prima.

Famacademy presenta alcuni video esemplificativi di un percorso di apprendimento del corsivo sul quaderno piccolo con la rigatura di prima. Possono servire ai bambini durante la DDI oppure come spunto per gli insegnanti. A seconda della risposta dei bambini, si può  decidere se ripetere più volte l’esercizio o se suddividerlo in più tappe, personalizzando così la proposta.

Ringraziando tutte le colleghe, le famiglie ed i bambini che si sono espressi in modo entusiasta sulle prime cinque lezioni, FamAcademy mette a disposizione dei propri iscritti l’intero corso, chiedendo “in cambio” qualche riga di commento.

Per ricevere  l’attestato di frequenza scrivere a Cristina: cristina@famacademy.it

Lezione di corsivo n.1: Propedeutica 

Lezione di corsivo n.2 Lettere sul prato 

Lezione di corsivo n.3 Sillabe sul prato

Lezione di corsivo n.4 Parole sul prato

Lezione di corsivo n.5 Lettere verso il cielo

Lezione di corsivo n.6 Sillabe verso il cielo

Lezione di corsivo n.7 Parole verso il cielo

Lezione di corsivo n.8 Lettere con radici 

Lezione di corsivo n.9 Sillabe con radici 

Lezione di corsivo n.10 Parole con radici 

Lezione di corsivo n.11 Lettere straniere 

Lezione di corsivo n.12 Lettere maiuscole 

Lezione di corsivo n.13 Nomi propri

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