Riconoscimento della condizione d’invalidità: cosa cambia dal 2025
Il decreto numero 62 del maggio 2024, che completa la riforma avviata dalla legge numero 227 del dicembre 2021, punta a garantire alle persone con disabilità la piena uguaglianza nei diritti civili e sociali. L’obiettivo è assicurare un accesso effettivo e completo ai servizi, ai supporti, ai benefici e alle agevolazioni nei diversi ambiti della vita quotidiana.
Il nuovo sistema di riconoscimento della disabilità
A partire dal 2025, l’INPS sarà l’unico ente responsabile del riconoscimento della condizione di invalidità per adulti e minori. Una delle principali novità della riforma è la cosiddetta “Valutazione di Base”, che sarà avviata in via sperimentale in nove province italiane: Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari. Questa fase sperimentale durerà per tutto il 2025, con l’intento di estendere il nuovo sistema a livello nazionale a partire dal 2026.
La fase di transizione
Per agevolare il passaggio al nuovo sistema, l’INPS, attraverso