Open day (solo inglese)
Si sono conclusi da poco (in generale a novembre), più o meno in tutta Italia, i famosi giorni dell’ “open day”. Giorni importanti per il futuro delle scuole superiori di secondo grado, al pari dei periodi dedicati ai vari ‘saloni dell’orientamento’ e alle visite ‘propagandistiche’ effettuate in ‘loco’ (nelle scuole secondarie di primo grado).
In sostanza è la scuola aperta o la presentazione della scuola (purtroppo bisogna ormai usare la lingua della ‘perfida Albione’) ai ragazzi (accompagnati dai genitori) delle ‘medie’ che dovranno scegliere a quale liceo o istituto tecnico (o professionale) si iscriveranno dopo aver ottenuto la licenza media.
Sono giorni particolari, in cui le scuole devono essere ‘tirate a lucido’ e i docenti, insieme al dirigente, sono costretti a ricorrere a tutte le loro capacità dialettiche ed eristiche (come perfetti venditori e rappresentanti) per cercare di convincere i ragazzi ad iscriversi a quel determinato liceo o istituto tecnico-professionale.
Entro certi limiti