Come creare una tombola in classe su Genially

 

A piu’ di un collega sarà venuto in mente di creare una tombola in classe in questa settimana che ci separa dalle feste di Natale.

Oggi vi voglio mostrare come potete realizzare la vostra tombola da gestire interamente da Digital Board.

Innazitutto useremo Genially, sfruttando le sue funzionalità che consentono di incorporare oggetti tramite codice embed, nel nostro caso la ruota dei numeri.

Entriamo dunque in Genially e scegliamo una presentazione vuota. Un’alternativa interessante, come quella che ho usato io, è partire da un template: ho scelto “Quiz Natale” ed ho tolto tutte le slide successive alla prima.

Andiamo a scegliere uno sfondo adatto e i testi da inserire, mentre in rete andiamo a cercare un’immagine di un tabellone che apparirà sullo schermo.

Da Caricamenti, inseriamo l’immagine appena scaricata. 

Ora cerchiamo un’oggetto che useremo per coprire i numeri usciti. Nel mio caso sono andato in Risorse e ho cercato tra le gif senza sfondo “Button”, optando per il bottoncino che ho ridimensionato per fare in modo che la sua grandezza fosse equivalente alle dimensioni di una casella del tabellone. L’ho posizionato in alto a destra e, selezionandolo, con il tasto destro del mouse ho cliccato su “Attiva il trascinamento”. Sempre con il tasto destro ho cliccato su copia e incollato 89 volte.

Ora abbiamo il tabellone e i bottoni per coprire le caselle, ma ci servono i numeri da estrarre. Entriamo in Picker Well e, nello specifico, in questa pagina https://pickerwheel.com/embed-tutorial/. In Inputs cancelliamo il contenuto e scriviamo i numeri da 1 a 90. Possiamo modificare la grafica della ruota, prima di cliccare su Save & Refresh. Copiamo il contenuto da iFrame code (for website).

Torniamo nel nostro progetto in Genially ed andiamo su Caricamenti-Altro e incolliamo il codice copiato all’interno della finestra subito sotto. Se non appare immediatamente la ruota, provate ad allargare il contenuto.

Ora avete tutto cio’ che serve per avviare il gioco. E’ le cartelle? Ecco un sito web dove trovate due modallità diverse per stamparle secondo le vostre necessità: https://www.cartelle-tombola.it/

Buona tombola!

 

 

Continua la lettura su: http://www.robertosconocchini.it/natale/8994-come-creare-una-tombola-in-classe-su-genially.html Autore del post: Maestro Roberto Fonte: https://www.robertosconocchini.it/

Articoli Correlati

Italiano: la Tombola delle vocali

La Tombola delle vocali è un gioco educativo e divertente pensato per aiutare i bambini della Scuola Primaria a familiarizzare con le vocali della lingua italiana.
Questo gioco non solo stimola l’apprendimento delle vocali, ma anche la concentrazione e la memoria dei bambini attraverso un approccio ludico e interattivo. Nell’articolo esploreremo dettagliatamente come funziona la Tombola delle vocali, i suoi benefici educativi, come può essere utilizzata in ambito didattico e come genitori e insegnanti possono integrarla efficacemente nel percorso di apprendimento dei bambini.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF il file “Italiano: la Tombola delle vocali, Per la Scuola Primaria“.
Indice

Cos’è la Tombola delle vocali?
La Tombola delle vocali è un gioco ispirato alla tradizionale tombola italiana, ma invece di numeri, utilizza le vocali dell’alfabeto italiano. Il suo scopo principale è aiutare i bambini a riconoscere, memorizzare e distinguere le vocali fondamentali: A, E, I, O, U. Questo gioco non solo migliora le competenze linguistiche dei bambini, ma li coinvolge anche in un’attività divertente che favorisce lo sviluppo della coordinazione occhio-mano e della capacità di attenzione.
Come si gioca alla Tombola delle vocali?
Per giocare alla Tombola delle vocali, ogni bambino riceve una cartella con diversi schemi di vocali disposte casualmente. Un presentatore estrae a caso una vocale alla volta e la annuncia ad alta voce. I bambini, a loro volta, marcano sulla loro cartella la vocale estratta. Il vincitore è il primo a completare una riga, una colonna o l’intera cartella, a seconda delle regole stabilite all’inizio del gioco.
Benefici educativi della Tombola delle vocali
Giocare alla Tombola delle vocali offre numerosi benefici educativi. Oltre a consolidare la conoscenza delle vocali, questo gioco aiuta i bambini a:

Migliorare la capacità di concentrazione e attenzione.
Potenziare la memoria visiva e auditiva.
Favorire lo sviluppo del linguaggio e dell’abilità di lettura.
Promuovere la socializzazione e il lavoro di squadra, se giocato in gruppo.

Utilizzo della Tombola delle vocali in ambito didattico
La Tombola delle vocali può essere utilizzata efficacemente come strumento didattico in classe o a casa. Gli insegnanti possono integrarla nelle loro lezioni per rendere più vivace e coinvolgente l’apprendimento delle vocali. Può essere utilizzata per:

Introdurre e praticare le vocali con i bambini di età prescolare e della Scuola Primaria.
Rafforzare le competenze linguistiche attraverso un approccio giocoso.
Come attività di revisione o di consolidamento delle conoscenze acquisite.
Come premio per il buon comportamento o per incentivare la partecipazione attiva degli studenti.

Come preparare e personalizzare la Tombola delle vocali
Preparare la Tombola delle vocali è semplice. È possibile scaricare sotto gratuitamente modelli di cartelle pronti per la stampa, o crearne di personalizzati utilizzando software di grafica. È consigliabile includere varianti del gioco per adattarsi alle esigenze specifiche della classe o dei bambini con diversi livelli di competenza linguistica.
Conclusioni
In conclusione, la Tombola delle vocali rappresenta non solo un modo divertente per imparare le vocali italiane, ma anche un’opportunità per migliorare diverse competenze cognitive e linguistiche dei bambini. Genitori e insegnanti possono sfruttare questo gioco versatile per rendere l’apprendimento delle vocali più efficace e piacevole. Integrando la Tombola delle vocali nelle attività didattiche quotidiane, è possibile stimolare un interesse duraturo per la lingua italiana fin dalla giovane età.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF il file “Italiano: la Tombola delle vocali, Per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Italiano: la Tombola delle vocali, Per la Scuola Primaria’

Cos’è la Tombola delle vocali?
La Tombola delle vocali è un gioco educativo basato sul familiare formato della tombola, progettato per aiutare i bambini della Scuola Primaria a familiarizzare con le vocali italiane.

Qual è l’obiettivo della Tombola delle vocali?
L’obiettivo principale è quello di aiutare i bambini a riconoscere e a memorizzare le vocali fondamentali della lingua italiana in modo divertente e interattivo.

Come si gioca alla Tombola delle vocali?
I giocatori ricevono una cartella con diverse combinazioni di vocali disposte casualmente. Un presentatore estrae le lettere vocali una alla volta e i giocatori marcano sulle proprie cartelle la vocale estratta. Il vincitore è il primo a completare una riga, una colonna o la cartella intera.

Quali sono i benefici di giocare alla Tombola delle vocali?
Oltre a stimolare il riconoscimento delle vocali, questo gioco aiuta i bambini a migliorare la loro capacità di concentrazione, memoria e coordinazione occhio-mano.

Chi può giocare alla Tombola delle vocali?
La Tombola delle vocali è adatta a bambini della Scuola Primaria di tutte le età. Può essere utilizzata sia a scuola, come strumento didattico, che a casa come attività ludica.

Come posso utilizzare la Tombola delle vocali come strumento educativo?
La Tombola delle vocali può essere integrata nelle lezioni di italiano per rendere il processo di apprendimento delle vocali più coinvolgente e memorabile. Gli insegnanti possono anche utilizzarla come attività di revisione o come premio per il buon comportamento.

Posso modificare la Tombola delle vocali per adattarla alle esigenze specifiche della mia classe?
Certamente! La Tombola delle vocali può essere personalizzata per includere combinazioni di vocali più complesse, aggiungere sfide extra o adattarsi a diversi livelli di competenza linguistica dei bambini.

La Tombola delle vocali può essere utilizzata anche per il sostegno didattico a bambini con difficoltà di apprendimento?
Sì, la natura ludica e visiva della Tombola delle vocali può rendere l’apprendimento delle vocali più accessibile e divertente per i bambini con difficoltà di apprendimento, offrendo loro un metodo alternativo e stimolante per migliorare le loro competenze linguistiche.

Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Mostre virtuali generate dal computer

Ho scoperto da poco un sito affascinante e ve lo voglio raccontare. Si chiama Digital Curator ed è un generatore di mostre virtuali basato sulla cosiddetta ‘intelligenza artificiale‘.

Si tratta di un algoritmo capace di selezionare per tema i dipinti di un archivio di 196.116 opere conservate in 91 musei di Austria, Bavaria, Repubblica Ceca e Slovacchia. In pratica quello che faccio io manualmente con le mie raccolte iconografiche!

Ma vediamo subito come funziona e quali elementi aggiuntivi contiene, rispetto a una ricerca fatta con i sistemi che ho raccontato sia sul blog che in alcuni webinar.
Proviamo a navigare dentro una delle tante mostre già presenti sul sito. Basta andare sulle tre lineette a sinistra e selezionare Browse exhibition.

Scegliamo uno dei percorso presenti.  Ad esempio Living Spaces. Per visualizzare le opere su desktop occorre scorrere la pagina in orizzontale, andando verso destra. Su dispositivi mobili invece si scorre in verticale, verso il basso.
Quello che appare è davvero straordinario: il sistema ha selezionato 2.333 opere in un arco di tempo tra il 1700 e il 1950 mettendo assieme cinque parole-chiave che appartengono ai dipinti di interni (arredamento, tavolo, sedia, finestra e porta).Poco dopo compare un diagramma che riporta sulle ascisse l’epoca e sulle ordinate la percentuale di immagini che contengono gli elementi cercati in rapporto al totale delle immagini dell’archivio. È interessante notare, ad esempio, che il punto più alto del grafico si colloca intorno al 1875, epoca in cui era appena nato l’Impressionismo e in cui l’interesse per le scene di vita quotidiana era al suo massimo storico.

Altrettanto interessante è la parte seguente. Iniziando a scorrere le opere si potranno notare alcuni elementi dentro ciascun dipinto contornati da un rettangolo con una percentuale: si tratta della probabilità che quell’elemento corrisponda a una delle parole-chiave.Se un oggetto è inequivocabilmente un tavolo allora avrà una percentuale di corrispondenza molto alta. Se l’intelligenza artificiale ha qualche dubbio, la percentuale sarà più bassa.

Sul lato destro dell’opera compaiono in alto i dati tecnici (titolo, autore, anno, luogo di conservazione) e in basso le parole-chiave individuate. Potrete notare che ogni dipinto ne riporta anche altre rispetto a quelle utilizzate per creare la mostra. Questo qui sotto, ad esempio, ha anche Building, House e Putto. Ma questi elementi non sono evidenziati con i rettangoli perché non fanno parte della ricerca.

Tuttavia, se clicchiamo su una qualsiasi di queste parole-chiave, si genera automaticamente una nuova mostra virtuale. Proviamo a farlo con Window, un tema che, come sapete, mi sta molto a cuore…Il sistema in questo caso mette assieme 731 dipinti, dal 1300 al 1900, che contengono una finestra.
Molto utile è, anche in questo caso, il diagramma. Il tema della finestra, infatti, ha un andamento diverso rispetto al percorso sugli interni. Ha un picco nel Rinascimento, epoca di tante scene sacre con finestra sullo sfondo, per poi diminuire nel corso del Cinquecento. La risalita avviene gradualmente a partire dal Seicento e soprattutto nell’Ottocento.

Adesso vediamo come generare una mostra in base a un tema di nostra scelta (ma comunque incluso nelle chiavi della piattaforma). Dobbiamo tornare all’inizio della mostra e scegliere la funzione in basso a sinistra Select motifs.

Si aprirà un menu in cui è possibile indicare una o più parole-chiave, l’arco temporale desiderato e il nome che vogliamo dare alla raccolta. Queste qui sotto sono le voci della mostra che avevamo già trovato pronta nello spazio Browse Exhibition.

Proviamo a cambiarle. Scegliamo elementi che possano costituire una scena sacra, ad esempio angelo e Madonna, e impostiamo l’arco temporale massimo.

Andiamo a vedere subito il diagramma: è molto diverso dai precedenti. Il picco massimo per questi due soggetti assieme è a metà del Trecento; da quel momento subisce una discesa fino al Cinquecento per non risollevarsi mai più.Chiaramente questi dati non vanno intesi in senso assoluto perché dipendono dalle opere presenti nei musei considerati, tutti nell’Europa centrale. Probabilmente, se ci fossero state le opere dei musei italiani, il grafico avrebbe avuto una forma diversa, considerata la grande quantità di arte sacra fino all’età barocca.

Tra le opere selezionate ce ne sono di notevoli.

Ma anche opere che non c’entrano nulla. Ad esempio dame con cupidi o regine con i figli scambiate per la Vergine con angeli.

In questo caso emerge in grandissimo limite dell’intelligenza artificiale: non è in grado di riconoscere il contesto, di distinguere una scena galante o un ritratto di corte da una scena sacra. Per il sistema basta che la donna abbia abiti abbondanti e l’altra figura sia di dimensioni minori.Per altro nel secondo dipinto ha individuato ben sei Madonne. E però non può essercene più di una all’interno di una scena sacra (a parte le altre Marie nei compianti…). Non si tratta di sedie o di finestre.
Facciamo un altro tentativo con il tema del teschio inserendo Skull tra le parole-chiave. La raccolta, generata in 0,3 secondi, mostra un diagramma ancora differente dai precedenti. Stavolta, dopo un picco nel Rinascimento, vediamo un’inesorabile ascesa dall’Ottocento in poi, fino al Contemporaneo.

Anche in questo caso, però, l’algoritmo ha preso qualche abbaglio dal momento che ha considerato teschi una natura morta con uva e uno stemma nobiliare.

Questi difetti di riconoscimento sono gli stessi per cui un utente di Facebook può trovarsi con il profilo segnalato per aver condiviso una Venere di Tiziano: all’intelligenza artificiale manca spesso l’intelligenza culturale, quella di sapere distinguere l’arte – per lo meno quella acclarata, storicizzata – dalla pornografia.
E tuttavia questo strumento rimane senz’altro interessante, specialmente per scopi didattici. Selezionare gli elementi e osservare la loro occorrenza temporale è un esercizio formidabile per ricostruire quel profondo legame tra l’arte e la storia, tra la cultura e la società. Una capacità che riesce – per il momento – a renderci un po’ più intelligenti delle macchine.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000