Giza Project: una piattaforma ricca di risorse didattiche sull’Antico Egitto

L’antico Egitto, con la sua storia millenaria, continua a rappresentare un enigma affascinante per studiosi e appassionati. Oggi, grazie alle moderne tecnologie, il nostro modo di esplorare e comprendere questo patrimonio sta vivendo una vera rivoluzione. Uno degli esempi più emblematici di questa trasformazione è Giza Project, un’iniziativa no-profit che, grazie all’Università di Harvard, integra le tradizionali pratiche archeologiche con strumenti digitali innovativi. 

Lanciato nel 2011, il Progetto Giza ha l’obiettivo di digitalizzare e raccogliere tutta la documentazione archeologica riguardante le piramidi di Giza e i siti ad esse collegati, tra cui cimiteri e insediamenti vicini. Dalle fotografie storiche alle ricostruzioni 3D, il progetto ha creato un archivio digitale unico che raccoglie informazioni fondamentali per la ricerca. In questo modo, è stato possibile costruire un vero e proprio database globale che rappresenta una risorsa fondamentale per studiosi, docenti e appassionati di storia.

Una delle risorse più rilevanti offerte dal progetto è Digital Giza, una piattaforma online che consente di esplorare, gratuitamente, monumenti, mappe e documenti relativi agli scavi archeologici di Giza. Questa piattaforma si avvale di un sistema integrato, il GizaCARD, che rende possibile un’esperienza di ricerca completa e interattiva, dove i dati sono connessi in modo da favorire un’esplorazione approfondita e dinamica.

Per chi desidera immergersi nell’antico Egitto, Giza 3D è una delle innovazioni più affascinanti. Questa piattaforma permette di “viaggiare” nel tempo, grazie a modelli digitali che ricostruiscono le piramidi e i templi come erano nei loro momenti di massimo splendore. Attraverso un’interfaccia interattiva, gli utenti possono esplorare luoghi iconici come la Grande Piramide di Cheope o il Tempio della Valle di Chefren, ricostruiti in modo estremamente dettagliato.

Questa esperienza non è solo visiva, ma anche educativa, poiché include visite guidate virtuali a monumenti e tombe, come quella della regina Meresankh III o la famosa Sfinge di Giza. L’uso di questi strumenti aiuta non solo a visualizzare ma anche a comprendere il contesto storico e architettonico delle strutture, arricchendo l’apprendimento con un approccio pratico e coinvolgente.

Il Progetto Giza ha un impatto diretto nel mondo dell’educazione. Con l’iniziativa Giza @ School, il progetto fornisce risorse didattiche adatte a studenti e insegnanti, rendendo l’archeologia un tema vivo e interattivo da trattare in aula. Le tecnologie moderne, come la realtà virtuale e aumentata, e la stampa 3D, stanno aprendo nuove frontiere nell’insegnamento della storia, rendendo possibile un’interazione più diretta con il passato.

L’integrazione di queste tecnologie non solo migliora l’esperienza didattica, ma aiuta anche nella conservazione del patrimonio culturale. Creare copie digitali e tridimensionali di reperti e monumenti minacciati dal deterioramento o dai danni ambientali è fondamentale per preservare il nostro passato per le generazioni future.

Un altro aspetto fondamentale del Progetto Giza è la sua dimensione internazionale. Il progetto ha coinvolto numerosi partner di rilievo, tra cui il Museo Egizio del Cairo, il Museo delle Belle Arti di Boston e il Museo Egizio di Torino, creando una rete globale di istituzioni che condividono dati, scoperte e ricerche. Grazie a questa collaborazione, è stato possibile raccogliere e integrare informazioni provenienti da più di un secolo di esplorazioni archeologiche.

Inoltre, il progetto ha ricevuto il supporto di importanti realtà come il National Endowment for the Humanities e Dassault Systèmes, un leader nel campo del software per la progettazione 3D, dimostrando come la scienza, la tecnologia e le scienze umane possano lavorare insieme per un obiettivo comune.

La digitalizzazione e la creazione di modelli virtuali rappresentano una strategia cruciale per preservare il patrimonio archeologico mondiale. Con il Progetto Giza, infatti, non solo le informazioni sono rese disponibili oggi, ma vengono anche protette per il futuro, garantendo che le scoperte archeologiche non vengano perse a causa di eventi imprevisti come cambiamenti climatici, conflitti o turismo di massa.

http://giza.fas.harvard.edu/

 

 

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Che significato ha la piramide? – Egizi per Scuola Primaria

Nel mondo dell’antico Egitto, le piramidi sorgono come monumenti maestosi e indelebili, testimoni di una civiltà affascinante e misteriosa. Ma che significato ha la piramide? Questa domanda, semplice ma intrigante, ci accompagna in un viaggio nella storia per la scuola primaria, dove scopriremo non solo l’importanza storica e culturale delle piramidi, ma anche la loro funzione, il processo di costruzione e i segreti che ancora oggi continuano a affascinare studiosi e appassionati.
Il nostro viaggio ci porterà a esplorare non solo le piramidi dell’Egitto, ma anche quelle delle altre civiltà antiche, per comprendere come questa forma architettonica abbia preso radice in culture diverse e lontane tra loro.
L’Origine delle Piramidi
Le piramidi egizie, le più famose e studiate, risalgono a circa 4500 anni fa. Furono costruite come tombe per i faraoni e le loro consorti. La piramide più antica, la Piramide a gradoni di Djoser, fu costruita intorno al 2630 a.C., e rappresenta l’evoluzione dell’architettura funeraria dell’antico Egitto.
Il Significato delle Piramidi
Nell’antico Egitto, le piramidi erano considerate come portali verso l’aldilà. Il loro scopo principale era quello di proteggere il corpo del faraone e i suoi tesori dopo la morte, fornendo un luogo in cui il suo ka, o spirito, potesse vivere. Le piramidi erano anche simboli di potere e prestigio, che dimostravano la grandezza e l’importanza del faraone.
Come venivano Costruite le Piramidi
La costruzione delle piramidi era un compito enorme che richiedeva il lavoro di migliaia di operai. Questi erano ben nutriti e curati, contrariamente alla popolare credenza che fossero schiavi. Le pietre venivano tagliate, trasportate e posizionate con grande precisione, utilizzando semplici strumenti e molta manodopera.
Le Piramidi nel Mondo
Non solo l’Egitto, ma anche altre civiltà come i Maya, gli Aztechi e gli Inca costruirono piramidi. Sebbene con finalità diverse, queste strutture rappresentano un elemento comune di queste culture, simboleggiano la connessione tra il cielo e la terra, e servivano come luoghi di culto, osservatori astronomici o regge reali.
I Misteri delle Piramidi
Nonostante i progressi della ricerca archeologica, le piramidi continuano a mantenere alcuni dei loro misteri. Per esempio, non si sa con certezza come gli Egizi siano riusciti a trasportare le enormi pietre utilizzate per la costruzione delle piramidi. Allo stesso modo, nonostante sia stata rinvenuta una grande quantità di documentazione scritta dell’epoca, non esistono testi che descrivano nel dettaglio il processo di costruzione delle piramidi. Questi enigmi continuano ad alimentare l’interesse e la curiosità degli studiosi, e rendono le piramidi un argomento di ricerca sempre attuale.
Le Piramidi nel Futuro
Le piramidi continuano a essere al centro di molti progetti di ricerca e conservazione. Le tecniche moderne di archeologia e di imaging, come la scansione con laser e i raggi X, stanno aiutando gli studiosi a scoprire nuovi dettagli sulle tecniche di costruzione delle piramidi e sulla vita quotidiana degli antichi Egizi. Queste scoperte ci aiutano a comprendere meglio l’importanza delle piramidi nella cultura egizia, e sottolineano il loro valore come patrimonio dell’umanità.
Conclusioni e Suggerimenti Utili
Conoscere che significato ha la piramide è un viaggio affascinante attraverso secoli di storia e culture diverse. Ricordiamo ai giovani studenti che visitare un museo, sia fisicamente sia virtualmente, può arricchire la loro comprensione delle piramidi. Inoltre, esistono molti libri e documentari per bambini sull’antico Egitto che possono aiutare a colmare eventuali lacune e ad alimentare la curiosità.
Inoltre, per gli studenti più curiosi, potrebbe essere interessante approfondire il ruolo delle piramidi in altre culture, come quelle mesoamericane, o esplorare le nuove tecniche scientifiche utilizzate per studiare queste affascinanti strutture. Il mondo delle piramidi è vasto e pieno di avventure, aspettando solo di essere esplorato. Buon viaggio!

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Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Chi è che ha costruito le piramidi? – Egizi per Scuola Primaria 

Benvenuti nel mondo affascinante dell’antico Egitto, un luogo dove i faraoni regnavano e le piramidi dominavano l’orizzonte. Questo articolo è dedicato a rispondere alla domanda, “Chi è che ha costruito le piramidi?” È un viaggio nell’antica storia egizia, destinato a soddisfare la curiosità degli studenti della scuola primaria.
Le piramidi sono tra le strutture più imponenti e durature mai costruite dall’uomo. Nonostante la loro enorme scala e la complessità del design, gli egizi non avevano accesso alla tecnologia moderna, il che rende queste strutture ancora più straordinarie. Ma chi esattamente ha costruito queste meraviglie architettoniche?
Scopriamo insieme nel corso di questo articolo, approfondendo la storia di chi ha costruito le piramidi, come sono state costruite, e il ruolo che queste straordinarie strutture hanno giocato nella cultura dell’antico Egitto.
Chi ha costruito le Piramidi?
Le piramidi furono costruite dai popoli dell’antico Egitto, sotto il comando dei loro faraoni. Queste maestose strutture furono erette come tombe per i faraoni e le loro consorti. Gli operai che costruivano queste piramidi erano cittadini egiziani ordinari, non schiavi come spesso viene erroneamente creduto. Durante le alluvioni annuali del fiume Nilo, quando i campi erano inondati e l’agricoltura non era possibile, gli operai venivano impiegati nella costruzione delle piramidi.
Come sono state costruite le Piramidi?
La costruzione delle piramidi richiedeva una pianificazione e una precisione impeccabili. Gli egizi utilizzavano strumenti di pietra e rame per tagliare blocchi di pietra calcarea dalle cave. Questi blocchi venivano poi trasportati lungo il Nilo su barche speciali. Una volta sul posto, gli operai utilizzavano sistemi di leve per sollevare e posizionare i blocchi di pietra. Il metodo esatto con cui gli egizi hanno costruito le piramidi rimane un argomento di dibattito tra gli studiosi.
Il Ruolo delle Piramidi nella Cultura dell’Antico Egitto
Le piramidi erano molto più che mere tombe per i faraoni. Rivestivano un ruolo centrale nella religione e nella cultura dell’antico Egitto. Si credeva che aiutassero il faraone defunto nel suo viaggio verso l’aldilà, proteggendo il suo corpo e i suoi beni per l’eternità.
Conclusioni e Suggerimenti Utili
In conclusione, la costruzione delle piramidi dell’antico Egitto è un esempio impressionante di ciò che può essere ottenuto con una pianificazione meticolosa, un lavoro manuale intensivo e una profonda devozione religiosa. Furono costruite da operai egiziani che dedicarono la loro abilità e la loro fatica a creare queste meraviglie architettoniche che sono sopravvissute per millenni.
Per gli studenti della scuola primaria interessati a imparare di più sull’argomento, ci sono una serie di risorse disponibili che possono aiutare a esplorare ulteriormente. Ecco alcuni suggerimenti:

Libri: Ci sono molti libri per bambini sull’antico Egitto che possono aiutare a comprendere meglio la vita di quei tempi e la costruzione delle piramidi. “Il libro delle Piramidi” di Meredith Hooper è un’ottima scelta.

Musei: Molti musei hanno reperti dell’antico Egitto, inclusi modelli di piramidi e strumenti usati per la loro costruzione. Visita il museo più vicino che ha una collezione egizia.

Documentari: Ci sono diversi documentari disponibili online che esplorano l’antico Egitto e le piramidi. Sono un modo eccellente per vedere queste strutture e capire meglio come sono state costruite.

Applicazioni Educative: Svariate app educative interattive sono disponibili per aiutare i bambini a imparare l’antico Egitto e le piramidi in un formato divertente e coinvolgente. “Pyramids by Tinybop” è un esempio di tale applicazione.

Ricorda, la chiave per imparare qualcosa di nuovo è l’immersione. Leggi i libri, guarda i documentari, visita i musei e sperimenta con le app per capire veramente “Chi è che ha costruito le piramidi?” Buon viaggio nella storia dell’antico Egitto!

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