Firmata ipotesi di CCNI su compensi accessori per attività legate alla gestione delle pratiche pensionistiche mediante applicativo Passweb
19.12.2024 20:54
Categoria: Assistenti amm. e tecnici, Contratti e contrattazione, Contratto integrativo, DSGA, Personale ATA, Previdenza e quiescenza, Trattamento economico
È stato sottoscritta in data 18 dicembre 2024 un’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) con cui viene regolata l’applicazione di quanto disposto dal DL 160/2024, da poco convertito in legge. La norma prevede lo stanziamento di 13,7 milioni di euro – che si aggiungono alle risorse del MOF 2024/2025 – destinati a compensare il lavoro di assistenti amministrativi e DSGA per lo svolgimento dei compiti connessi alle pratiche pensionistiche con l’utilizzo dell’applicativo Passweb.
L’esigenza di compensare tali aggravi di lavoro – dai quali comunque le segreterie scolastiche dovrebbero essere liberate – è stato posto ripetutamente dalla CISL Scuola, a partire dall’incontro di informativa sulla circolare riguardante le domande di cessazione; in tale occasione la CISL Scuola aveva denunciato ancora una volta il rilevante carico di lavoro derivante, per le segreterie, dalla gestione delle pratiche pensionistiche attraverso le regole imposte da INPS.
Già da allora la CISL Scuola aveva sostenuto la necessità di una soluzione radicale del problema, che prevedesse di riassegnare tali incombenze agli uffici territoriali dell’amministrazione scolastica.
Nel frattempo, in attesa dei possibili sviluppi futuri, il Ministero ha previsto, in forza del DL 160/2024, un ristoro economico per l’aggravio di lavoro, utilizzando i 13,7 milioni di euro stanziati col decreto per compensi accessori da erogare, previa sottoscrizione di uno specifico CCNI, a favore del personale ATA coinvolto nelle procedure, ivi compresi i DSGA.
Il Contratto Integrativo, sottoscritto da CISL Scuola, FLC CGIL, SNALS Confsal e ANIEF, prevede che per ciascuna pratica di cessazione lavorata siano corrisposti compensi per 300 euro lordo Stato.
Sulla base delle domande di cessazione risultanti a sistema, il CCNI prevede la ripartizione dei fondi da destinare ai diversi Uffici Regionali, i quali dovranno rilevare quali scuole della regione potranno gestire le pratiche autonomamente e quali avranno invece necessità di un supporto da parte di personale di altra istituzione scolastica. In tale seconda ipotesi, verrà richiesta la disponibilità di personale amministrativo o DSGA a prendersi carico, attraverso lo strumento della “collaborazione plurima”, della gestione delle pratiche di altre scuole.
Al CCNI è allegata una dichiarazione a verbale sottoscritta congiuntamente dalle parti, con la quale si ribadisce l’impegno dell’Amministrazione a individuare, a partire dal prossimo anno scolastico, anche mediante opportuni interventi normativi, una soluzione volta a semplificare in modo definitivo la gestione delle pratiche pensionistiche.
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