Mobilità docenti e Ata 2025/2026, notevole ritardo rispetto le attese e tutto tace sul rinnovo CCNI
Sul rinnovo contrattuale della mobilità docenti e ata, le cui norme saranno valide per il tirennio 2025-2028, c’è un notevole ritardo rispetto alle attese preventivate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Si attendeva un’intesa per il rinnovo CCNI mobilità entro il 30 novembre, siamo arrivati alla vigilia delle vacanze natalizie e ancora non si intravede ancora la convocazione dei sindacati per la conclusione della procedura contrattuale che riguarderà non solo l’a.s. 2025/2026, ma anche gli aa. ss. 2026/2027 e 2027/2028. Molto probabile che il prossimo incontro, forse il conclusivo, avvenga dopo le vacanze di Natale.
Quali sono le novità concordate
Tra le novità quasi certe, si attende solo di leggere il testo sulle precedenze del CCNI della mobilità 2025-2028, troveremo la precedenza per docenti e Ata che assistono il genitore gravemente disabile in una provincia diversa da quella di titolarità. In buona sostanza torna la precedenza per la mobilità interprovinciale