Studenti napoletani a Venezia, “terroni di m …”. La preside, “insofferenza nei negozi e dovunque in città”
Un gruppo di studenti dell’Isis Archimede di Ponticelli, invitato a partecipare al Gran Ballo storico di Natale a Venezia, è stato vittima di insulti e comportamenti discriminatori. Gli episodi, descritti sulle pagine del Corriere dalla preside Rosi Stanziano, hanno coinvolto sia adolescenti che adulti presenti durante l’evento e nel corso del soggiorno della scolaresca nella città.
L’Accaduto
La delegazione, composta da circa venti studenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni, indossava abiti ispirati all’epoca borbonica, frutto di un progetto scolastico finanziato dal Pnrr e finalizzato alla valorizzazione della danza storica. Durante la permanenza, gli studenti hanno subito insulti verbali, tra cui frasi offensive come “Napoletani e terroni di m… tornate a casa”.
La reazione della scuola
La preside Rosi Stanziano ha espresso la sua profonda delusione e amarezza, evidenziando che l’insofferenza verso il gruppo si è manifestata anche in negozi e altri luoghi della città. In risposta, ha annunciato l’intenzione di scrivere una lettera alle istituzioni locali.
Le Scuse del Sindaco di Venezia
Il sindaco Luigi Brugnaro, con una lettera aperta indirizzata alla preside, ha espresso le proprie scuse ufficiali a nome della città. Nella lettera, Brugnaro ha scritto: “Le ingiurie e gli insulti che Lei e i ragazzi provenienti da Napoli avete ricevuto sono inaccettabili”. Il sindaco ha invitato la scuola a tornare a Venezia, garantendo un’accoglienza migliore e l’opportunità di visitare aree meno conosciute del territorio.