Chiara Francini da studentessa: “Ho cercato sempre di eccellere, perché se eccelli sali in vetta e ti possono vedere”

Foto da Wikipedia

Chiara Francini va in scena a teatro portando un monologo che è un viaggio emozionante nella sua vita, tra comicità, malinconia e ricordi, un memoir che ripercorre il percorso di una donna desiderosa di essere accettata e amata.

Come riporta Repubblica, Francini parte dalla sua infanzia nella provincia toscana: le estati trascorse nella pensione Jole di San Mauro, sull’Adriatico – perché “il Tirreno era per ricchi” – e le sberle ironicamente evocate della nonna, ribattezzata “Orlanda furiosa”. E poi i giorni tra i banchi di scuola, dove eccelleva. “Sono sempre stata brava, ho cercato sempre di eccellere, perché se eccelli sali in vetta e ti possono vedere”, confessa l’attrice, sottolineando il ruolo della scuola nella costruzione della sua autostima e della determinazione a emergere.

Quei voti alti erano un passaporto per il riconoscimento, un modo per

Related Articles