Alto Adige, bambino di 7 anni si accascia a scuola e muore. Valditara: “Profondo dolore”

Una tragica notizia arriva da una scuola in Alto Adige dove un bambino di 7 anni è morto due giorni fa. Come scrive il Corriere della Sera, il piccolo è deceduto all’ospedale di Brunico, dopo essersi sentito male nella scuola elementare di Villa Ottone, nella Val Pusteria.

La scuola aveva organizzato un’uscita ricreativa nell’ambito delle attività di educazione fisica. I bambini sono stati portati al palaghiaccio di Brunico prima di rientrare a scuola e proseguire con le attività in palestra. A quel punto il bambino ha cominciato ad accusare dei giramenti di testa prima di accasciarsi a terra. Gli insegnanti hanno prontamente chiamato i soccorsi e, dopo il trasporto all’ospedale di Brunico, il bambino è deceduto. Da chiarire le cause della morte.

Il ministro Valditara ha espresso su X la sua vicinanza alla famiglia del bambino: “Con profondo

Related Articles

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.