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Casetta portacandela in ceramica

Con i ragazzi del laboratorio di ceramica, e quest’anno, anche con gli insegnanti di Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, abbiamo realizzato queste casette portacandela in ceramica, utilizzando la tecnica a lastre e ritagliando le parti da assemblare da un foglio di lavoro che potete trovare qui sotto:

Dopo aver spianato la lastra con le guide di 0,7 cm e un mattarello, utilizziamo le sagome in cartoncino per ritagliare le pareti, la base e gli spioventi del tetto.

I bordi delle piccole lastre da assemblare vanno tagliati a 45° con un coltellino, questo faciliterà l’a’assemblaggio e costruzione degli spigoli. Bisogna fare attenzione perchè vanno tagliati SOLO I LATI che devono congiungersi, quindi non è necessario tagliare gli spioventi del tetto e i due quadrati che compongono il tetto stesso

Una volta tagliati i lati da congiungere con un angolo di 45° si possono aprire finestre e porte, di varie fogge e misure. E’ possibile anche decorare le pareti con aggiunte di decorazioni, texture o incisioni.

Prima dell’assemblaggio ricordiamoci sempre di zigrinare tutte le superfici che vanno “incollate” e di mettere abbondante barbottina, la creta liquida che serve da collante tra le parti.

Una volta assemblate le casette si lasciano asciugare fino a raggiungere la durezza osso. Per la decorazione abbiamo lavorato sui pezzi crudi, a durezza osso, con gli engobbi. Per realizzare un BOZZETTO delle decorazioni abbiamo fotografato i nostri pezzi con gli iPad e li abbiamo decorati prima digitalmente utilizzando la APP Sketchbook e le penne digitali, in modo da essere sicuri delle decorazioni da dipingere in modo definitivo sul pezzo.

Dopo essere state decorate le casette sono state messe nel forno per la prima cottura a biscotto e successivamente smaltate con cristallina trasparente e cotte per la seconda volta.

Banconote per gioco, con le architetture del nostro territorio

Ho ideato questa interessante attività in collaborazione con la Comunità di Valle Rotaliana-Koningsberg, (che è la zona dove sta la nostra scuola) che ci ha chiesto di creare delle banconote per un gioco da tavolo ispirato al nostro territorio.

Per la realizzazione delle banconote ci siamo ispirati ai tagli degli EURO, che raffigurano delle architetture ispirate alle varie epoche della storia. Abbiamo visto che ogni banconota ha: 

DIMENSIONI SPECIFICHE riferite al TAGLIO 5, 10, 20, 50, 100, 200, 500COLORE CARATTERISTICOSTILE ARCHITETTONICO riferito a un PERIODO STORICO, dal più antico (5 euro) al più moderno (500 euro) ARCHITETTURE sul fronte e PONTI sul retrostemmi, decorazioni, mappa e bandiera EUROPEA

Abbiamo mantenuto i colori e le epoche storiche secondo lo schema degli EURO che vediamo qui sotto, tralasciando i tagli da 200 e da 500.

Il lavoro si è svolto in quattro fasi:

raccolta di immagini fotografiche delle architetture del nostro territorio: i ragazzi hanno fotografato case, palazzi, chiese, ponti, monumenti del loro paese.ricerca storica sulle architetture fotografate e suddivisione delle immagini per periodi storici dal più antico al più moderno.disegno monocromo, a seconda del taglio e del periodo storico, realizzato con le matite colorate su carta da lucido, con la fotografia come modello.elaborazione grafica digitale delle immagini per la creazione delle nostre banconote, utilizzando lo strumento Google Disegni condiviso nella GSuite scolastica.

Dopo aver fotografato i luoghi di interesse del paese i ragazzi hanno fatto una ricerca storica su ogni monumento, palazzo, chiesa o ponte e hanno suddiviso le architetture per periodo storico in modo da disegnare ogni periodo con un colore specifico:

5 euro  GRIGIO/VIOLA 1000-140010 euro ROSSO/ROSA 1500-160020 euro BLU/AZZURRO 1700-180050 euro ARANCIONE/GIALLO primi 1900100 euro VERDE CHIARO E SCURO 1950-2000 

alcune foto dei luoghi di interesse dei nostri dintorni scattate dai ragazzi

I disegni sono stati realizzati con le matite colorate su carta da lucido, copiando le forme e i chiaroscuri dalle fotografie.

I disegni sono stati fotografati e “ritagliati” digitalmente per essere utilizzati nell’elaborazione grafica delle banconote al computer in Google disegni

Sotto alcuni esempi e diverse versioni delle banconote elaborate digitalmente dai ragazzi. La nostra moneta è stata battezzata EUROT dalla fusione di EURO e ROTALIANA, il nome della piana che accoglie il nostro paese e quelli limitrofi.

questa la linea di banconote scelta per il gioco da tavolo

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