SBC: no alle RSU volute dai DS. Il sistema della rappresentanza di scuola è ormai fallito

Mi pare che i sindacati in questo periodo dalle dichiarazioni sul Middle Management fin dal prossimo contratto 22/24 ( Anief) alla volontà di posticipare la chiusura del contratto di lavoro a dopo il voto, finalizzino ormai la loro strategia alle elezioni RSU.

Per quanto riguarda il Middle Management che l’ Anief vorrebbe fin dal contratto 22/24 si spiega in quanto i collaboratori al pari dei DS e forse anche più sono determinanti per il voto cioè essi sono capaci di fare incetta di voti e a differenza dei DS si possono pure candidare ovviamente non si tengono in alcun conto i conflitti di interesse.

Nelle scuole si stanno compilando le liste da parte della mappa di potere del DS e la stessa RSU purtroppo ne fa ormai parte.

La RSU nata per bilanciare sindacalmente il potete del DS nella scuola autonoma, è diventata con il tempo uno strumento ulteriore nelle mani del DS, una parte del meccanismo per distribuire in modo clientelare il salario accessorio a pochi docenti e ATA e per occultare insabbiandoli i conflitti.

Ai Sindacati sta bene così, ma a lungo andare si sono chiusi essi stessi in un meccanismo a cui devono ob torto collo sottostare e cioè quello di compiacere i DS a scapito dei lavoratori, e a volte di schierarsi dalla parte della dirigenza nella contrattazione di istituto , altrimenti alle successive elezioni rischiano di non formare più la lista o se la formano con qualche ex RSU o TAS o iscritto prendono pochi voti.

Il sistema è ormai imploso e la presenza del sindacato all’interno delle scuole a tutela del lavoratore è fallito anzi ne c’è mai stato. E questa a mio avviso la ragione del distacco tra i sindacati e lavoratori che si manifesta soprattutto negli scioperi.

Questo nessuno ha il coraggio di dirlo, ma il sindacato presente nelle scuole non è mai esistito, neppure all’inizio delle RSU e a nulla sono serviti i numerosi corsi con esonero di formazione delle RSU e i relativi pranzi offerti dalle RSU.

Oggi chi volete che si metta contro il potere del DS nelle scuole in pratica senza alcuna forma di tutela?

Ecco perché da sempre io sono per sganciare il 50% della rappresentanza sindacale da questa farsa di elezioni clientelari, votando su liste nazionali secondo il modello usato per il CNPI ( lista nazionale) e per ridurre al massimo la decisione di contrattazione del salario aggiuntivo ai tavoli decentrati ma stabilirlo a livello nazionale nel CCNL. A livello decentrato bisogno costituire dei tavoli a livello di ambito territoriale con i DS di scuole omogenee dello stesso territorio, con un esponente dell’ amministrazione, (USR) e con i sindacalisti territoriali dei sindacati rappresentativi che abbiano o meno firmato il CCNL.

Le RSU sul modello dei consigli di fabbrica degli anni Settanta sono fallite e vanno abolite al più presto.

Prima i sindacati lo faranno e meglio sarà per loro e per i lavoratori.
Noi siamo arrivati al paradosso di eleggere le RSU del DS e non dei lavoratori.

Libero Tassella SBC

Leggi anche:

ISEE 2025: Finalmente i nuovi criteri per il calcolo e le opportunità per ridurre l’Indicatore

La Scuola Pubblica Trasformata in Scuola di Partito? Le Critiche di Barbara Floridia al Governo Meloni

Segui i canali social di InformazioneScuola

InformazioneScuola, grazie alla sua serie e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di  Google News , per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite  GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui. 

politicpolitica

Iscriviti al gruppo                  Telegram: Contatta @informazionescuola

Iscriviti al gruppo                  whatsapp 

Iscriviti alla nostra                pagina Facebook

Continua la lettura su: https://www.informazionescuola.it/sbc-no-alle-rsu-volute-dai-ds-il-sistema-della-rappresentanza-di-scuola-e-ormai-fallito/ Autore del post: InformazioneScuola Fonte: https://www.informazionescuola.it

Related Articles

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000