“Uso qualsiasi cosa, l’importante è far notare l’errore”, il dibattito sulla penna verde divide i docenti: “L’espressione di soddisfazione degli alunni è impagabile”

L’utilizzo della penna verde per correggere i compiti sta tornando in auge nelle scuole italiane, suscitando interesse e dibattito tra docenti e studenti.

La pratica, rilanciata da alcuni insegnanti sui social media, viene presentata come un metodo innovativo per valorizzare gli aspetti positivi degli elaborati degli studenti, in contrapposizione al tradizionale rosso, spesso percepito come simbolo di errore e negatività. “Ciò che mi può piacere è l’utilizzo di una parola, di un aggettivo, di un’espressione ma anche il significato che si vuole esprimere con un’intera frase”, ha dichiarato un’insegnante su TikTok. L’obiettivo è stimolare la motivazione e l’autostima degli studenti, sottolineando con il verde le parole, le frasi o i concetti particolarmente ben espressi.

Un metodo con radici nel passato

In realtà, l’uso della penna verde a scuola non è una novità assoluta. Molti insegnanti, soprattutto nelle scuole medie, la utilizzavano già negli anni passati, con l’intento di rendere meno severe le correzioni. La ricomparsa di questa pratica, tuttavia, ha acceso un dibattito sulla sua reale efficacia e sul rischio di confondere innovazione con semplici mode. Alcuni docenti sottolineano l’importanza del significato attribuito al colore, mentre altri ritengono che l’essenziale sia evidenziare gli errori, indipendentemente dallo strumento utilizzato. “Uso qualsiasi cosa abbia vicino a me… l’importante è far notare che c’è un errore da correggere”, ha commentato un utente sul post pubblicato.

Un’occasione per riflettere sulle pratiche didattiche

Il ritorno della penna verde, al di là del suo valore pratico, offre l’opportunità di riflettere sulle metodologie didattiche e sull’importanza di valorizzare i progressi degli studenti. L’attenzione mediatica suscitata da questa pratica dimostra la sensibilità del mondo scolastico verso le innovazioni e la ricerca di strategie più efficaci per motivare e coinvolgere gli alunni. “L’espressione di soddisfazione che un alunno o alunna assume nel vedere del verde sul suo tema, è impagabile per me”, ha concluso l’insegnante su TikTok.

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