Bibbia a scuola, Galli della Loggia: “Nessuno può negare la sua rilevanza storica. Non si tratta di ideologia o confessione”
Il professor Ernesto Galli della Loggia, coordinatore della commissione per le Indicazioni nazionali sulla storia, ha delineato alcune delle novità proposte per le scuole primarie e secondarie di primo grado. In un’intervista al Riformista, spiega come il lavoro svolto punti a migliorare il modo in cui la storia viene insegnata, con l’obiettivo di offrire maggiore chiarezza e approfondimenti più significativi per gli studenti.
«Abbiamo fatto prima di tutto un esercizio di chiarezza e semplificazione del linguaggio», spiega Galli della Loggia. «Le precedenti indicazioni erano spesso ridondanti e inutilmente astruse. Abbiamo scelto un linguaggio essenziale, fornendo indicazioni precise sugli argomenti, rispettando però l’autonomia didattica degli insegnanti».
Tra i contenuti rinnovati, spicca una maggiore attenzione alla storia italiana e al suo rapporto con il mondo greco-latino e il contesto europeo. «L’Italia romana, con i suoi 900 centri urbani e le sue strutture agricole, come la centuriazione della Pianura Padana, ha influenzato profondamente
Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/bibbia-a-scuola-galli-della-loggia-nessuno-puo-negare-la-sua-rilevanza-storica-non-si-tratta-di-ideologia-o-confessione Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte: