Scuola, il Movimento 5 Stelle contro i tagli al fondo per la povertà educativa: “Subito chiarimenti dal ministro Valditara”

Roma, 21 gennaio – Cresce la polemica sui tagli al fondo per la povertà educativa, una misura fondamentale per garantire il diritto allo studio nelle scuole italiane. Il Movimento 5 Stelle si schiera fermamente contro questa decisione e chiede risposte immediate al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Numerosi assessori di diverse città italiane hanno recentemente lanciato un appello accorato, sottolineando l’importanza di questo fondo, considerato un modello virtuoso per sostenere studenti e famiglie in difficoltà. Il capogruppo del M5S in Commissione Cultura alla Camera, Antonio Caso, ha ribadito la necessità di rendere questa misura strutturale, evitando ulteriori tagli che potrebbero compromettere il futuro dei giovani italiani.

“Il fondo per la povertà educativa è uno strumento essenziale per garantire il diritto allo studio e non deve essere messo a rischio. Abbiamo già presentato un’interrogazione alla Camera l’8 gennaio scorso, ma non abbiamo ancora ricevuto risposte chiare. Per questo chiediamo che il ministro Valditara venga al più presto in Commissione Cultura per spiegare i motivi di questa decisione e offrire soluzioni concrete a studenti, famiglie e amministrazioni locali”, ha dichiarato Caso.

Il Movimento 5 Stelle denuncia inoltre l’assurdità di una politica che, sotto il governo Meloni, sembra privilegiare investimenti in settori come la difesa, il ponte sullo Stretto e le scuole private, mentre vengono tagliate risorse fondamentali per l’istruzione pubblica. “È scandaloso destinare fondi per le armi e le scuole private e poi ridurre il supporto all’educazione pubblica. Siamo pronti a sostenere questa battaglia dentro e fuori il Parlamento”, ha concluso Caso.

La questione, che interessa migliaia di famiglie e amministrazioni locali, potrebbe presto approdare in Commissione Cultura per un confronto diretto con il ministro Valditara. Nel frattempo, il Movimento 5 Stelle conferma la sua volontà di mantenere alta l’attenzione su questo tema cruciale per il futuro dell’istruzione italiana.

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