In Francia, vacanze estive più brevi per aiutare i ragazzi in ritardo con gli apprendimenti?
Siamo ancora in pieno inverno, ma il dibattito sulle vacanze estive è già caldo in Francia, avviato in questi giorni – come riportato da tutti gli organi di stampa – dalla nuova ministra dell’Éducation Nationale, Elisabeth Borne. La controversa questione, in realtà, torna ciclicamente a infiammare gli animi di docenti, famiglie, alunni e sindacati ogni volta che un nuovo inquilino si insedia su una delle poltrone più scottanti del governo francese. La vexata quaestio riguarda la durata delle vacanze estive, troppo lunghe per i ministri che si sono succeduti negli ultimi anni. Nell’anno scolastico in corso, le “Grandes vacances” – come le chiamano oltralpe – inizieranno sabato 5 luglio e termineranno a fine agosto. Di solito gli alunni ritornano sui banchi il 2 settembre. Totale: otto settimane di vacanze, che il governo vorrebbe ridurre a sei.
Poche sei settimane? Mah, non esattamente se pensiamo che in Francia le vacanze nel