Niente scuola per oltre 900mila studenti a causa del maltempo in Italia: il rapporto UNICEF
L’educazione, uno dei diritti fondamentali dell’infanzia, è sempre più sotto assedio a causa dei cambiamenti climatici. Secondo l’ultimo rapporto dell’UNICEF Learning interrupted, Global snapshot of climate-related school disruptions in 2024, le crisi climatiche hanno interrotto l’istruzione di almeno 242 milioni di studenti in 85 Paesi. Tra questi, anche l’Italia ha registrato un pesante impatto: a settembre, le piogge torrenziali e le inondazioni hanno lasciato oltre 900.000 studenti italiani senza la possibilità di frequentare le lezioni.
Le ondate di calore e gli eventi climatici estremi
Lo studio evidenzia che le ondate di calore sono state il principale rischio climatico per il settore educativo nel 2024, con oltre 118 milioni di studenti globali colpiti nel solo mese di aprile. A livello globale, l’anno scolastico è stato segnato da eventi estremi che hanno interrotto l’accesso all’istruzione per 1 studente su 7. Anche in Italia, l’inizio dell’anno scolastico è stato funestato da perturbazioni climatiche,