Studenti simulano l’Onu per trovare soluzioni ai problemi del mondo
1.800 studenti provenienti dalle scuole superiori di tutta Italia hanno partecipato a Imun (Italian Model United Nations) Roma, la più grande simulazione delle sedute dell’Assemblea Generale dell’Onu, organizzata da United Network Europa e che vuole trattare gli stessi temi che guidano l’agenda politica internazionale, proponendo soluzioni.
Il dibattito, come è facile immaginare, si è incentrato sulle discriminazioni che i migranti devono affrontare, tra abusi, tratta di esseri umani, la condizione di mancanza di cittadinanza e dunque di diritti, in cui si trovano almeno dieci milioni di persone nel mondo.
E sulla base dei suggerimenti dell’Unhcr, gli oltre 1.800 studenti italiani, provenienti dai licei e dagli istituti tecnici e professionali del Paese, hanno partecipato, nel centro congressi Cavour di Roma, simulando il Palazzo di Vetro di New York, per quattro giorni, come ambasciatori e diplomatici, alle attività tipiche della diplomazia internazionale.
Adottando le regole, si legge sul “Domani”, di procedura delle Nazioni Unite,