Dirigisti, troppo coinvolti, indolenti: in quanti modi i genitori intervengono nel rapporto figli-scuola? Ce lo dice un saggio appena uscito in libreria
Genitori con i propri figli: tutti tecnologizzati
Mestiere difficile quello del genitore! Anche se i papà e mamma più avvertiti, in attesa del loro primo figlio, leggono manuali su manuali di pedagogia, è sul campo, poi che si impara. Per tentativi, per aggiustamenti, cercando di trasformare ogni scelta avventata in un successo educativo. La prima comunità educante, senza dubbio, è la famiglia non la scuola.
Ma con la scuola, prima o poi, i genitori dovranno ‘fare i conti’. Ed è in questa relazione a tre – genitori, figli/alunni e docenti – che le cose si complicano.
La figura del genitore – come riporta il quotidiano “Avvenire” – e la sua presenza, o assenza, durante il percorso formativo dei figli è stata analizzata da Alessandro Bartoletti e Ilaria Cerbo, due psicologi e psicoterapeuti che hanno appena pubblicato per Franco Angeli editore, “Ogni famiglia ha il suo professore; Genitori e scuola: