Il velo integrale a scuola umilia la donna, sbaglia chi fa indossare il niqab per timore che le ragazze lascino: polemiche in Friuli
Donne afghane in un negozio che vende burqa
“Il velo integrale non è l’espressione di una cultura, ma è lesivo della dignità, della libertà e del rispetto verso le donne”: a sostenerlo è stato l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione di Pordenone, Alessia Rosolen, intervenendo nel dibattito sull’uso del niqab da parte di studentesse all’istituto “Pertini” di Monfalcone.
A questo proposito, l’assessore ha definito “grave”, chiedendo “con urgenza una riflessione prima politica e poi legislativa, l’espressione utilizzata rispetto ai programmi “diversificati” e all’adozione di prassi speciali per evitare che le ragazze straniere abbandonino la scuola. Perché è questo il vero problema che si nasconde sotto al niqab e ai fatti di questi giorni”.
Secondo Rosolen, “il niqab non deve trovare posto nelle nostre scuole che sono luogo di integrazione, confronto e inclusività. Tantomeno deve trovare posto nella nostra società che si basa su dignità e rispetto,