Docenti di ruolo vincolati, dopo quanti anni di servizio si può fare domanda?
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I docenti di ruolo neoassunti, a partire dall’anno scolastico 2023/24, sono soggetti a un vincolo triennale di permanenza nella scuola in cui hanno svolto l’anno di prova. Questo obbligo, stabilito dall’articolo 399 del D.lgs. 297/94 e dall’articolo 13 del D.lgs. 59/2017, riguarda i docenti dell’infanzia, della primaria e della secondaria. Ma quali anni di servizio sono considerati validi per completare il triennio? E quali attività possono svolgere i docenti durante questo periodo?
Il vincolo triennale: cosa prevede la normativa
Il vincolo impone ai docenti di rimanere nella scuola di titolarità per almeno tre anni, inclusi l’anno di prova e, per i vincitori di concorso non abilitati, il periodo necessario per completare la formazione iniziale. Tuttavia, ci sono eccezioni: il vincolo non si applica ai docenti in soprannumero, agli esuberi o a coloro che beneficiano di particolari disposizioni legali, come quelle previste dalla Legge 104/92.
Durante il triennio, i docenti possono comunque presentare domanda di assegnazione provvisoria o utilizzazione nella provincia di titolarità, oltre ad accettare supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche. Queste ultime, se svolte su posto intero e in classi di concorso diverse da quelle di titolarità, vengono conteggiate come parte del triennio di vincolo, a patto che l’anno di prova sia stato superato.
Quali anni di servizio sono validi?
Secondo l’Ipotesi di CCNI 2025/28, diversi tipi di servizio sono considerati utili per il computo del triennio:
- Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: anche quelle interprovinciali, se rientranti nelle deroghe previste dal CCNL 2019/21.
- Supplenze: conferite ai sensi dell’articolo 47 del CCNL, purché su posto intero e dopo il superamento dell’anno di prova.
- Contratti a tempo determinato: finalizzati al ruolo, svolti dopo il superamento del periodo di formazione e prova.
- Anni con periodo di prova differito o negativo: anche questi rientrano nel conteggio.
Un caso pratico: supplenza su GPS e vincolo
Un lettore ci ha chiesto: “Ho vinto il concorso PNRR1 e sto svolgendo l’anno di prova. L’anno prossimo potrei accettare una supplenza da GPS su una classe di concorso diversa (ex A22) nella stessa provincia? Quell’anno conterebbe per il triennio di vincolo?”
La risposta è sì. Una volta superato l’anno di prova, il docente può accettare una supplenza su una classe di concorso diversa (ad esempio, dalle superiori alle medie) e quell’anno sarà valido per il computo del triennio. Tuttavia, è importante ricordare che la supplenza deve essere su posto intero e non a spezzoni orari, come previsto dall’articolo 47 del CCNL.
Conclusioni
Il vincolo triennale per i docenti neoassunti non è un limite insormontabile. Grazie a una corretta interpretazione della normativa, i docenti possono svolgere diverse attività, come supplenze e assegnazioni provvisorie, senza compromettere il conteggio degli anni di servizio. Per ulteriori chiarimenti, è sempre consigliabile consultare le disposizioni contrattuali e le circolari ministeriali aggiornate.
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