Organico Aggiuntivo: Il Governo boccia gli emendamenti al Senato

Nella riunione di giovedì della 1a Commissione Affari Costituzionali del Senato, il Governo ha respinto gli emendamenti che prevedevano il reintegro dell’organico aggiuntivo nelle scuole. Secondo le informazioni ufficiali, questa decisione ha sollevato forti preoccupazioni tra le forze politiche e i rappresentanti del settore scolastico.

Le dichiarazioni del Comitato Organico Aggiuntivo

Il Comitato ha espresso il proprio disappunto, dichiarando: “Il Governo ha scelto di togliere alle scuole un aiuto prezioso che, in caso di conferma, avrebbe favorito e agevolato la realizzazione dei progetti legati al PNRR.” Questa affermazione sottolinea l’importanza dell’organico aggiuntivo per il successo delle iniziative educative e formative.

Inoltre, il Comitato ha evidenziato la gravità della situazione attuale: “Non è accettabile l’idea di lasciare le scuole in continuo affanno per via della cronica e grave carenza di personale.” La decisione di non rinnovare l’organico aggiuntivo si somma al trasferimento di 721 assistenti amministrativi e 242 collaboratori scolastici agli Uffici Scolastici Regionali, senza possibilità di sostituzione tramite supplenze.

Un appello alla mobilitazione

Il Comitato ha annunciato che non rimarrà in silenzio: “Questo stato di cose ci impone di non rimanere in silenzio e di continuare a lottare.” La volontà di far sentire la propria voce è chiara, e si prevede una mobilitazione crescente per garantire il supporto necessario alle scuole.

La bocciatura degli emendamenti sull’organico aggiuntivo rappresenta un passo indietro per il sistema scolastico italiano, già provato da una carenza di personale. La situazione richiede un intervento immediato per garantire un’istruzione di qualità e il successo dei progetti legati al PNRR.