Intelligenza artificiale, il vertice di Parigi decide di investire 200 miliardi e puntare sull’open source: la scuola avrà un ruolo decisivo
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A conclusione del Vertice per l’Azione sull’Intelligenza Artificiale che si è tenuto a Parigi l’11 e il 12 febbraio (ne abbiamo parlato anche sulla Tecnica della scuola) l‘Eliseo ha diffuso il documento conclusivo intitolato Dichiarazione sull’Intelligenza Artificiale Inclusiva e Sostenibile per le Persone e il Pianeta.
Il documento è stato firmato da moltissimi paesi presenti al vertice oltre che da molte organizzazioni internazionali. Mancano tuttavia due firme particolarmente importanti: quelle degli Stati Uniti e del Regno Unito.
Secondo alcuni analisti il vertice di Parigi – che pur ha visto l’impegno a stanziare 200 miliardi di Euro proprio sull’intelligenza artificiale – non è andato molto al di là di parole e impegni vaghi. Ma proprio la mancata di firma degli USA e dell’Inghilterra ci permettono di capire più in profondità quali sono le forze – e le sfide – in campo.
Gli impegni assunti a Parigi
La dichiarazione
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