Il Portale dati resta muto, immemore della legge che lo ha creato
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È trascorsa un’altra settimana e temiamo che ne passino altre ancora, prima che il Portale dati del MIM abbandoni il blackout che dura ormai da mesi, e cessi di ignorare il vincolo di legge che dal 2015 ne ha disposto la nascita, secondo principi di trasparenza, accesso e aggiornamenti costanti.
Il Portale dati del ministero ha quasi dieci anni di vita, e non è nato per iniziativa illuminata dell’Amministrazione, bensì per esplicita disposizione di legge.
È stato istituito, infatti, dalla legge 107/2015, cosiddetta “Buona Scuola”, che in proposito l’ha articolato in diversi commi dell’articolo 1.
La legge ha inteso evidenziare anche i principi che attengono al progetto: trasparenza, accessibilità, aggiornamento, come si può rilevare dai contenuti dei commi 136 e seguenti:
È istituito il Portale unico dei dati della scuola. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca …. garantisce stabilmente l’accesso e la
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