Scuola: Pittoni (Lega) sottolinea l’importanza delle graduatorie di merito nei concorsi PNRR

Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e già presidente della commissione Cultura al Senato, ha dichiarato che la decisione riguardante la restituzione delle graduatorie di merito nei concorsi legati al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è una questione che si decide a Bruxelles.

Un dialogo cruciale con Bruxelles

Pittoni ha evidenziato che, fin da gennaio, era chiaro che il “via libera alle graduatorie di merito nei concorsi PNRR non dipendeva da emendamenti”. Il confronto attuale è con la Task force PNRR della Commissione europea. L’approvazione di un emendamento al Milleproroghe, presentato da esponenti della sinistra, avrebbe rappresentato una forzatura che potrebbe compromettere le trattative in corso.

Rispetto reciproco e trattative

Nel dialogo con Bruxelles, Pittoni ha sottolineato l’importanza del rispetto reciproco, fondamentale per ottenere risultati positivi. La cadenza annuale dei concorsi PNRR, che ha portato all’eliminazione delle graduatorie di merito concordata con l’Europa dal precedente governo, si sta rivelando impraticabile.

Ottimismo per il ripristino delle graduatorie

Nonostante le difficoltà, Pittoni si dichiara ottimista riguardo al ripristino delle graduatorie di merito anche in tutti i concorsi PNRR. Ha ricordato il precedente successo nella battaglia per la restituzione delle graduatorie di merito agli idonei del concorso ordinario 2020, evidenziando che il rispetto dei diritti di chi è in liste d’attesa precedenti rimane una priorità.

La questione delle graduatorie di merito nei concorsi PNRR rappresenta un tema cruciale per il futuro dell’istruzione in Italia. Con il dialogo attivo con Bruxelles e l’ottimismo di Pittoni, ci si aspetta che si possano trovare soluzioni che rispettino i diritti di tutti gli interessati.